Capitolo 12

168 12 1
                                    

Rimasi sola con i miei pensieri. Fissai il fuoco nel camino cercando di rimettere insieme i pezzi di quella giornata. Chi era Shona e perché dovevamo andare da lei? Cominciai a fare delle ipotesi,ma ben presto venni interrotta. La porta si aprì e entrò un vecchio alto e magro con i capelli lunghi e bianchi.

-È lei la signorina Layla?-

-Si sono io...lei chi è?

- Sono Mornon e sono stato mandato dal re per controllarti. Ti prego dammi pure del tu-

- Mi controllano anche?-

-Si perché a quanto ho capito sei finita in bel pasticcio mia cara-

-Lo so....Sei anche tu una fata?

-Oh no io sono un mago-

-Vieni da un'altro libro quindi?-

-Nono vengo da un villaggio non molto lontano da qui...-

-Scusate l'interruzione-disse una guardia entrando-Layla il re vuole vederti-

Camminammo lungo il corridoio, che dopo quello che era successo non mi sembrava così sicuro come lo era stato prima. Durante tutto il tragitto il mago non aveva smesso di sorridermi,fin quando non ci ritrovammo davanti all'enorme portone rosso. Entrammo nella stanza e trovai Tiz,Agnès e Fear. Il primo a parlare fu Owen:
-Bene ora che siamo tutti qui possiamo iniziare. Quali sono le vostre intenzioni?-
-Vorremmo andare da Shota per parlargli di Layla e capire cosa fare per scacciare le ombre- intervenne Fear.
-Molto bene..malgrado i pericoli che sono dietro l'angolo penso che sia l'unica soluzione per finirla una volta per tutte. Potete andare-
Dopo questa breve riunione uscimmo dalla stanza e ci preparammo per partire.
-Allora- dissi - dove dobbiamo andare-
-Alla rupe profonda- rispose Fear- sarà un viaggio lungo e pericoloso...dovremmo attraversare la pianura desolata,la palude del tormento,il deserto delle illusioni e poi attraversare la valle della paura...sono luoghi infestati da orrende creature e da ombre...prendi questo..ti servirà- mi porse uno strano coltello brillante.
-Aspettate- sentì una voce familiare alle mie spalle- Non vorrete andare senza di me- ci guardò fiero Mornon
-Sei sicuro di farcela vecchio?- rispose Fear
-Modera i toni ragazzina, stai parlando con il mago più potente di questo libro-
-Vi sembra il momento adatto per litigare?-rispose fermamente Tiz Abbiamo un lungo viaggio che ci attende. Forza mettiamoci in marcia-
Detto questo partimmo alla volta pianura desolata che sebbene mi sembrasse meno terribile degli altri luoghi non prometteva nulla di buono.
Impiegammo tre giorni per arrivarci e durante tutto il viaggio Fear e Mornon non fecero altro che litigare,mentre Agnès studiava qualche incantesimo e io e Tiz ci scambiavamo brevi sguardi.
Anche se la pianura sembrava più un deserto non ci misi molto a capire perché era desolata.
-Bisogna stare molto attenti perché questo posto è infestato da esseri simili a lupi ma molto più veloci e con un udito finissimo...un passo fuori dal sentiero e siete morti- disse Mornon
Percorremmo il sentiero fin quando non cominciai a sentirmi osservata. Camminai velocemente fino ad arrivare a Tiz e gli presi la mano. Improvvisamente sentimmo degli ululati e un branco di lupi venirci addosso. Cominciammo a correre fin quando non arrivammo ad un bosco e ci nascondemmo dietro a dei cespugli.
-non muovete un dito- disse Fear e dopo poco i lupi tornarono da dove erano venuti e solo in quel momento mi accorsi che stavo ancora tenedo la mano a Tiz.

FairyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora