Capitolo 2

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(Tiz in foto)

-Layla!- urlò la prof di scienze facendomi prendere uno spavento terribile.

-Ma cosa fai? Dove hai la testa?- si avvicinò a me e guardò il mio esperimento che si era sparso sul pavimento.

Sentii le risate dei miei compagni di sottofondo e cominciai ad arrossire dalla vergogna.

-Per punizione starai qui a pulire il disastro che hai fatto- aggiunse la prof furiosa.

Suonò la campanella e mentre tutti uscivano io dovevo stare lì a pulire, il che mi irritò molto,ma non gli detti peso e cominciai a pulire velocemente e dopo mezz'ora finii.

Tornai a casa a piedi e sulla via del ritorno incontrai Tiz

-Tiz- urlai e lui si girò e mi salutò amichevolmente

-Allora...Com'è  andata la pulizia del laboratorio?-

-È stata dura,ma alla fine ce l'ho fatta. Come mai sei qui?-

-Sto aspettando un amico-

- Ok- e in quel momento arrivò il suo amico e Tiz mi salutò velocemente e se ne andò.

Appena entrai in casa salutai mia madre e mangiai velocemente dopodiché mi chiusi in camera mia e misi la testa sotto il cuscino e mi addormentai.

Mi risvegliai un po'di ore dopo e realizzai solo allora la montagna di compiti che dovevo fare,incluso scienze. Dato che non ero brava in scienze decisi di andare in soffitta a cercare i libri di scienze del nonno che un tempo ero uno scienziato. Sfogliai tutti i libri fino a quando non trovai un libro che attirò la mia attenzione,era un libro vecchio con uno strano simbolo sopra, lo aprii e cominciai a leggerlo. Era un libro di fantasia dove c'erano molti personaggi e molte storie e un miagolio interruppe la mia lettura. Era la mia gatta che si era rintanata in soffitta .

-Vieni qui Pucci- e lei si avvicinò

-Ascolta cosa ti racconto ora- e cominciai a narrarle la storia di una maga che con il pensiero poteva  leggere e mostrare dov'era una persona e cosa provava in quel momento. Terminato il racconto scesi e cominciai a fare i compiti dopodiché cenai e andai a letto.

La mattina dopo mi preparai per andare a scuola e decisi di andare a piedi perché avevo bisogno di respirare una boccata d'aria fresca prima di entrare a scuola.

Entrai in classe appena in tempo e mi accomodai vicino a Wendy e non potei fare a meno di notare Tiz,i suoi occhi marroni mi facevano perdere..

-Layla!- urlò Wendy facendomi sussultare.

-Cosa stai....Ah ho capito ti sei presa una cotta per Tiz ammettilo.

-Non è vero- dissi anche se non ero sicura della mia risposta,ma Wendy non ebbe il tempo di ribattere che entrò la preside seguita da una signora.

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