Mentre ci dirigiamo verso la discoteca io e Lele chiacchieriamo animatamente, del più e del meno senza impegno, sto bene.
Dopo aver preso parte a quella che sembrava una fila interminabile entriamo.
La musica è altissima e non mi dispiace affatto, io amo tutto ciò che sia suono a dire il vero
Ci avviciniamo ad alcuni divanetti, Nick Benedetta Arianna e Sergio per il momento si siedono con la scusa di ''studiare'' prima un po' il posto siccome, non ci avevo fatto caso prima d'ora, è davvero grande e colmo di gente !
Io, Michele, Ale, Chiara, Gabriele e Patrizio ci trasciniamo in pista mentre Elodie Daniele Lele e Andreas sono a prendere qualcosa da bere. Ci dirigiamo verso il centro del locale uno dietro l'altro stando attenti a non urtare nessuno anche se in realtà mi sembra impossibile. Alla fine troviamo un angolo laterale la console dove iniziare a ballare.
Mi ritengo abbastanza sciolta e anche Chiara lo è tanto che mi prende la mano e mi fa segno di seguirla, scelgo di accontentarla quando sento iniziare la canzone ' U and I ', diamine, Chiara sa che ultimamente la adoro, la canticchio da circa una settimana tutti i pomeriggi.
Alla fine tutti ci lasciamo trasportare dal ritmo della canzone e continuiamo a cantare a ballare e a ridere di quel poco che riusciamo a dirci urlando sopra la musica che generalmente ha
sempre la meglio sulle nostre capacità uditive.*******************************************
Non so da quanto siamo qui, forse una mezz'ora quasi, ci stiamo divertendo è una serata piacevole una di quelle che non passavo da tanto.
Il Dj della serata si prende un momento per ringraziare tutti i presenti e dire qualcosa sui pezzi da lui modificati ecc..
Intanto mi rendo conto che effettivamente Chiara se ne era andata a fare un giro con Patrizio a cercare Sergio e Nick o almeno per provare a farli scendere in pista con noi .
Michele e Gabriele mentre il Dj parla e quindi la musica ci permette di comunicare, mi mimano qualcosa di molto simile ad un 'Andiamo a prendere da bere' so che ora il volume è basso ma sono ancora frastornata e riesco ad annuirgli solo perché sono riuscita a captare il labiale. Bene, la 'pausa' è terminata e per felicità di tutti i ragazzi nel locale riprende la musica proprio mentre Michele e Gabri si allontanano.
Per un momento mi accorgo che fra l'uno e l'altro ero rimasta sola in pista, mi guardo intorno e sento un braccio seguire il profilo del mio da dietro, allarmata mi volto, forse con un po' troppa foga, e mi ritrovo davanti Ale.
'Oddio per fortuna sei tu Ale, mi hai fatto prendere uno squaglio!'
Fortunatamente la musica non è ancora 'decollata' e quindi è ancora possibile farsi capire 'Azzu sono 10 minuti che giro per il locale, questo posto è enorme, stavo cercando il bar e ad un certo punto ho visto solo persone sconosciute ballare, è normale perdersi in una discoteca secondo te ?' Scoppio a ridere divertita dall'enfasi con cui mi raccontava la sua 'traumatica esperienza' seguita subito da lui.
Mi rendo conto che stasera è davvero bello, ha una camicia bianca a maniche corte che mette in risalto il suo braccio sinistro completamente tatuato e i muscoli della schiena, i suoi in particolare devo dire che sono mozzafiato (si l'ho detto davvero) in più indossa un paio di jeans strappati e le superstar gialle fluo. Per terminare il tutto al collo porta un papillon nero a contrasto con i pantaloni e le scarpe sportive, si è davvero sexy, devo ammetterlo.
Avevo appena finito di perdermi nel suo aspetto quando sento in sottofondo partire una canzone che potrei riconoscere ovunque
'How you love me' l'avevo ascoltata per la prima volta con Lele, poichè lui la catalogava tra le canzoni che non avrebbe mai voluto cantare 'troppo commerciale, troppo banale' diceva, e allora lo prendevo in giro ed eravamo andati avanti così per un po', mi chiedo ora Lele dove sia.
'Nobody's perfect I'll never try,
But I promise I'm worth it if you just open up your eyes,
I don't need a second chance,
I need a friend'
Involontarimente mi metto a cantare e vedere Ale fare lo stesso mi distoglie completamente dai miei pensieri, ci guardiamo negli occhi e lo vedo sorridermi, è sincero, è puro, è spontaneo, non posso fare a meno di ricambiarlo
In quel momento un gruppo di ragazzi passa con foga dietro di me e vengo letteralmente spinta in avanti, alzo la testa, siamo uno di fronte all'altro, vicinissimi.
Someone who's gon' stand by me right there till the end,
If you want the best of my heart, you've just gotta see the good in me''
A quel punto lo sento afferrarmi entrambi i polsi con le mani e mi invita a seguire i suoi movimenti, è un atmosfera quasi magica, non capisco praticamente più nulla, ci muoviamo a tempo di musica e i nostri bacini si scontrano, non so che mi succede.
Io ho gli occhi socchiusi ma riesco ugualmente a vedere i suoi occhi chiusi e il sorriso basso che non sparisce mai dalla sua bocca, siamo fronte contro fronte, lui è più alto di me e io ho la testa leggermente sollevata.
'Cause I could be the rain in your desert sky,
I could be the fire in your darkest night,
I could be your curse or your angel,
It's all in
how you love me.'
Improvvisamente sento l'impulso di baciarlo, vorrei baciare Ale e non so nemmeno perché. O forse infondo lo so, Ale è bello, è simpatico, è un bravo ragazzo, una di quelle persone a cui è facile voler bene.
Ho le mani attorno al suo collo e lui ha le braccia incrociate sulla parte inferiore della mia schiena, lo sento avvicinarsi, anche lui prova le stesse cose che sto provando io.
Sembra tutto perfetto.
Poi, inconsapevolmente, la lucidità torna a farmi visita, che stavo facendo?
Mi allontano, forse un po' bruscamente da lui e Ale mi guarda con sguardo interrogativo, un misto tra l'infastidito e il dispiaciuto.
Faccio appena in tempo a notarlo che dietro di lui incrocio lo sguardo di Lele.
È lì, impassibile.
Difronte a me, deve essere a qualche metro da noi ma colgo ogni singolo dettaglio del suo viso teso, deluso. Mi tornano in mente le sue parole di inizio serata, quando era rilassato
'Stasera sarai solo mia'
E io ero stata fino ad allora abbracciata ad Ale.
Mi stacco definitivamente da lui, rimango per quelli che sembrano secondi interminabili a fissare il vuoto e poi d'istinto mi dirigo a lunghi passi verso Lele che mi trafigge con la sua delusione e se ne va da quella posizione, a pochi metri da me.
Ale tenta di trattenermi, lo guardo assente e con un accenno di scuse impercettibile, poi continuo a camminare.
Abbiamo oltrepassato la soglia della discoteca, siamo all'aperto ora, attorno a noi non c'è nessuno.
'Lele!'
Nessuna risposta.
'Lele! Ehi, ti vuoi fermare?'
Si blocca, ma non si volta, ancora non mi guarda, probabilmente gli faccio schifo.
Mi sposto difronte a lui, vedo i suoi occhi, il suo rammarico, il suo dolore, ogni cosa.
Sono come coltelli enormi, infilati nel petto, nel mio petto.
'Mi dispiace!'
Glielo urlo, glielo urlo più forte che posso.
Era vero, dio se era vero.
Lui continua a guardarmi con disappunto, è ferito, orribilmente ferito.
'Mi dispiace Lele, è così, che avrei dovuto fare eh? Sei scomparso per tutta la serata, non ci sei stato, sono un paio di giorni che sei strano dimmelo tu che dovrei fare! Che avresti fatto tu al posto mio!'
Lo vedo vacillare, per una volta, lo vedo incerto si dondola sui talloni, poi finalmente apre bocca.
'Non ti devi scusare. Perché ti dovresti scusare? Eri con lui, ti stavi divertendo da quanto ho potuto vedere, io-io sono fuori a prendere una boccata d'aria'
Sta mentendo, perché mente? Sta cercando di non farmi sentire in colpa, beh questa volta non funziona, non può fare così, non ora.
'Devi dirmi come stanno le cose Lele, dimmelo'
'Ti ho detto la verità, tu non puoi sapere tutto Azzurra'
È talmente rigido tutto ad un tratto, talmente sicuro di quello che sta dicendo che rimango spiazzata.
'Ok, va bene, d'accordo. Sai che ti dico Raffaele Esposito? Fa quello che vuoi! Quando ti sarai chiarito le idee fammi uno squillo'
Mi guarda, è alterato dalle mie parole ma lo sta nascondendo palesemente, io lo so che non è così che avrebbe voluto che andasse la serata, lo so che ora sbraiterebbe ai quattro venti per un quarto d'ora se per una volta, per l'ameno una volta facesse quello che è meglio per lui.
'Ora se lei me lo permette, torno dentro a finire il drink che mi ero appena comprato e che ti avrei offerto volentieri se non avessi fatto tutto quello che hai fatto.'
A quel punto non reggo
'Ok' è la cosa migliore che posso dire, sento la gola bruciare e le lacrime fare capolino.
Lo seguo con lo sguardo, è sprezzante, lontano, altrove con la sua rabbia, la sua delusione.
Mi rendo conto solo ora che Elodie e Chiara sono accanto a me.
'Azzu tutto bene?'
'No Elo, non va tutto bene, non va bene niente!' Rimaniamo in silenzio per un po', siamo tutte e tre abbracciate. Dopo qualche minuto Chiara si stacca da noi
'Ti portiamo a casa Azzu, ti va?'
'Si, grazie' il pianto rende la mia voce più titubante, più infantile.
In macchina c'è Chiara al volante, perché Elodie qualcosa l'aveva bevuto e non voleva rischiare mentre io beh, non ero in grado di guidare.
Elodie si siede accanto a Chiara sul posto del passeggero e io mi sistemo dietro.
In radio passano 'Viva la Vida' dei Coldplay.
Il gruppo preferito di Lele.
Ho il finestrino abbassato e piano piano mi sto tranquillizzando, il vento mi scompiglia i capelli e il ritmo della canzone invade i miei pensieri.
Penso a quanto sia strano tutto questo, la situazione, i miei sentimenti
Penso a Lele, ad Ale, a Elodie e a Chiara, al bene che mi vogliono quelle due ragazze che ora stanno sedute davanti a me.
Arriviamo all'hotel.
Salgo in camera seguita da Elodie e Chiara piano piano gli racconto tutto quello che è successo mentre loro ascoltano pazientemente.
Entrambe mi consigliano di dormirci su perché sarà meglio riparlarne domani mattina a mente lucida.*******************************************
Sono le 03.00 del mattino e sento bussare ripetutamente e violentemente alla porta, guardo Elodie e Chiara e decido di alzarmi io un po' infastidita e orrendamente frastornata.
Apro e Michele e Andreas si precipitano in stanza 'Azzurra, Azzurra, Azzurra Lele sta malissimo, chiama il tuo nome da mezz'ora ormai, sta piangendo, quasi sicuramente è ubriaco, c'è Gabriele con lui che cerca di calmarlo ma non basta, ci servi tu'*******************************************
Sorpresaaa!
Spero di poter farmi perdonare con questo nuovo capitolo uscito decisamente in anticipo !
Fatemi sapere che ne pensate nei commenti
Buona serata 💕💕
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a head full of dreams | Lele u r my only sunshine
FanficDopo tanto tempo non ci potevo nemmeno credere, immagino sia una cosa banale diciamo, tutti inseguono un sogno, almeno uno, almeno una volta nella vita. Ognuno di noi ha ambizioni, costruite e non, fondate o meno, su enormi e apparentemente inespugn...