Capitolo 12

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Leggete lo spazio autrice.
Buona lettura xx.

Erano  giorni che in casa Styles si respirava un'aria tesa.

Harry non era quasi mai a casa o se c'era se ne stava chiuso in camera sua.
Non voleva avere nulla a che fare con la sorella.
Non si presentava neanche ai pasti.

Anche quella sera era sola.
Ormai ci era abituata.
Neanche Niall si faceva sentire più molto.
Si erano scambiati solo un paio di messaggi.
Non perché Niall non volesse sentirla, ma melissa gli eRa sempre col fiato sul collo, lo aveva perdonato alla fine, ma era diventata davvero gelosa.
Non voleva che il suo ragazzo avesse nessun tipo di rapporto con Allyson, tranne quando dovevano parlare del bambino.
Non accettava di più.

Quella sera, come le altre, ormai, si ritrovata a cenare sola.
Si era scaldata degli avanzi nel forno a microonde, non aveva voglia di cucinare, era stanca morta e il maldischiena la stava uccidendo.

Era seduta in cucina a guardare la TV quando sentì la porta d'ingresso sbattere.
Neanche 30 secondi dopo Harry fece il suo ingresso nella stanza.

Allyson intuì che fosse stato i palestra dal borsone e dal suo abbigliamento sportivo.
Ormai passava la maggior parte del suo tempo libero li, non voleva stare in casa.

La ragazza lo osservò mentre attraversava la cucina per poi prendere da bere, sempre dandogli le spalle, ovvio.

Harry sentiva gli occhi della sorella su di lui, ma la ignorò.
Non aveva nessuna intenzione di parlarle.

Allyson allora prese coraggio e si alzò.
Raggiunse Harry appongiandogli la mano sulla sua schiena "Harry...".
Il ragazzo si scostò bruscamente da quel contatto e rimase sempre a testa bassa, non la guardava negli occhi da quando aveva scoperto del bambino.

"Harry ti prego...parlami..." lo pregò con il cuore in mano ma il ragazzo rimase in silenzio, pronto per recuperare le sue cose e chiudersi in camera sua.
"Harry ti prego... mi dispiace e lo so che lo sai. Io ti voglio bene, sei mio fratello e mi dispiace di averti mentito, io non volevo, ma avevo paura della tua reazione ed avevo ragione... Io e Niall abbiamo fatto una cavolata e ce ne rendiamo conto, ma eravamo ubriachi entrambi, nessuno a portato a letto nessuno.
Non voglio che per questo la vostra amicizia finisca, lo so quanto tu lo consideri un fratello e mi piange il cuore sapervi in questa situazione per colpa mia, quando vi siete picchiati sono stata malissimo.
Ti abbiamo mentito, ti abbiamo 'tradito' ma lo abbiamo fatto in buona fede, dovevamo trovare il modo giusto di dirtelo.
So che sei arrabbiato con noi e che non ci perdonerai, ma ti prego provaci...
Cerca di capire per quello che puoi.
Io ti voglio un bene che tu non puoi neanche immaginare, non sai quanto io stia male per tutto questo ma credo anche che io non mi meriti tutto questo odio, sono pur sempre tua sorella...."
Harry aveva ascoltato tutte le parole della sorella in silenzio ma era troppo accecato dalla rabbia per poterla perdonare.
Si sentiva deluso e tradito da due delle persone a cui voleva più bene al mondo.
"Mi dispiace, potevate pensarci prima, io non ho più nulla da dirvi" disse recuperando il suo borse e corse in camera sua.
Non ce la faceva proprio.
Non avrebbe mai smesso di volergli bene, ad entrambi, ma era troppo presto per perdonarli, anche se avesse voluto non ce l'avrebbe fatta.
La delusione era troppa.
Si buttò sul letto sfinito da tutto.
Prese il telefono con l'obbiettivo di controllare qualche messaggio e poi mettersi a dormire.
Ma un messaggio in particolare attirò la sua attenzione e gli fece scordare tutti i pensieri che aveva in quel momento in testa.
Da qualche settimana aveva iniziano a messaggiare con una ragazza che aveva conosciuto ad una sfilata di moda.
Non gli era mai successo di interessarsi ad una ragazza così velocemente.
Era bella, simpatica, intelligente, tutto quello che aveva sempre cercato in una ragazza l'aveva trovato in lei.
Marie era il nome della donna che l'aveva letteralmente stregato.
Solo un suo messaggio gli aveva fatto dimenticare tutto, che sia quella giusta? Si chiede Harry.
Forse lo era davvero.

L'errore più bello della mia vita |N.H.|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora