Capitolo 14

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Harry era appena tornato a casa dopo aver passato la mattinata in studio.
Aveva finito di scrivere alcune delle canzoni ed era davvero soddisfato.
Almeno sul fronte del lavoro tutto andava bene.
La stessa cosa non si poteva dire della sua vita privata.
Si era allontanato ancora di più dalla sorella anche se lei cercava un continuo contatto con lui.
Non voleva fare lo stronzo ma aveva bisogno di tempo, era una grande cosa da assimilare, cazzo sua sorella e il suo migliore amico genitori.

"Fanculo" mugolò Harry mentre cercava il caricabatterie del telefono, che sembrava essere sparito.
"Dove diavolo è finito?" sbuffò.
Scomparso.
L'unica soluzione che trovò fu quella di andare a prendere in prestito quello di Allyson, tanto era a scuola e non si sarebbe accorta.
Uscì dalla sua camera e senza bussare, tanto non c'era nessuno, entrò.

Allyson e Niall si accorsero subito del rumore della porta che si apriva ed entrambi si girarono verso di essa.

Quello che videro fu un Harry tra lo scioccato e il furioso.

Cazzo.
Pensarono Niall ed Allyson all'unisono.
Erano nella merda più totale.

"Che diavolo state facendo? Che ci fai tu in casa mia?" si rivolse a Niall, gli aveva chiaramente detto che non lo voleva più vedere li.

Niall scattò in piedi e Allyson si mise seduta sul letto.
"Harry non è come pensi" si giustificò il biondo.
"E cosa pensi che io stia pensando? Sentiamo" chiese con un tono di sarcasmo.
"Che stessimo facendo qualcosa, ma non è così" alzò le mani in difesa.
Allyson stava troppo male per discutere.
"Ah no? Entro in camera di mia sorella e vi trovo entrambi nello stesso letto, per di più quando ti avevo caldamente invitato a non farti più veder qui, perché sai, dopo che ti sei scopato mia sorella, non sei più il benvenuto" disse duro.
"Sono qui solo perché Allyson sta male e mi ha chiamato"
"Certo"
"Harry è vero sto male e lo avresti saputo anche tu se avessi risposto al telefono..." sussurrò e si stese ancora, non ce la faceva a stare su.
Niall capì che non Allyson stava troppo male per assistere a questa discussione "Harry possiamo parlare di là?"chiese allora al riccio.
"Come vuoi tu" rispose lui, iniziando a camminare verso l'altra stanza.
Non voleva stare li dentro con quei due.
Niall lo seguì e si chiuse la porta alle spalle.
"Puoi per favore smetterla di trattarci come due dei peggio criminali a questo mondo?" Niall ne aveva le palle piene di questa storia, okay lo avevano deluso, tradito e stronzate varie e capiva benissimo come si potesse sentire, ma erano passati giorni ed era stufo di essere trattato così, come era stufo di vedere Allyson venire trattata in quella manieri da suo fratello.
"Smetterla di trattarvi come vi meritate?"
"Come ci meritiamo? Harry non abbiamo ucciso nessuno, abbiamo solo fatto uno stupido errore ed entrambi ci siamo presi le nostre responsabilità" era davvero stufo.
"Non è una cazzo di questione di responsabilità è una questione di fiducia Niall, mi fidavo di te, era mi fratello e invece mi hai tradito è questo che mi fa incazzare ancora di più. Vi ho sempre considerato dei fratelli per mia sorella, ci andavate d'accordo, e ne ero felice ma sapevate quanto io non volessi che voi ci provaste con lei, è solo una dannata bambina, e tu cosa fai? Te la porti a letto e la metti incinta"
"Harry è stato un errore! Ti pare che il quella sera sia andato li per portarmela a letto?"
"Io non so cosa ti sia passato quella dannata sera in testa, ma per me sei morto" disse gelido "E se non fosse per il fatto che sia incinta avrei sbattuto fuori di casa anche mia sorella, non riesco neanche a guardarla in faccia"
"Harry non dire mai più una cosa del genere, tua sorella ha bisogno di sostegno e io sto cercando di fare tutto il possibile, ma ha bisogno anche di te, di suo fratello e lo stress di questa situazione non le fa bene" la difese Niall.
"Beh incinta ce l'hai messa tu, assumiti le tue responsabilità, io non ne voglio saper nulla" Harry disse mentre spostava lo sguardo alle spalle di Niall e fissava negli occhi la sorella che era riuscita, nonostante ai giramenti di testa, ad arrivare fino alla porta.

L'errore più bello della mia vita |N.H.|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora