Non può essere vero!

29 1 0
                                    

Entrai nella mia stanza e trovai la persona che in questo momento non avrei mai voluto incontrare, Simone.
"Che vuoi?" Dissi in tono aggressivo
"Solo parlare"
"Allora? Cosa dei dirmi?"
"Semplice, ho scoperto che tu stai con Marco"
"E quindi? Non vedo dove sia il problema"
"Infatti non c'è nessun problema adesso visto che vi siete lasciati"
" come scusa? E poi chi sei tu per decidere!"
"Io sono il suo migliore amico, ti ha lasciata lui e si è messo con una che non lo porterà all'inferno, ho anche le prove" mi disse avvicinandosi per mostrarmi la foto di Marco e una troia che si baciavano.
Mi avvicinai alla finestra la aprii.
"Cosa vuoi fare? Buttarti?" Mi chiese Simone
"No cretino! Vado a farmi un giro, quindi adesso tu vai via di qui e dici al tuo amico di starmi lontano e di non venirmi più a parlare, a se ti chiede qualcosa mia madre gli dici che ero stanca e che sono andata a dormire hai capito?!"
Saltai dalla finestra e atterrai in piedi, poi comincia a correre senza meta, non ero ferita, certo Marco mi piaceva ma non più di tanto, ero delusa da me stessa perché mi ero fidata e lui mi ha tradito.
Mi fermai, mi guardai intorno, e mi accorsi che ero vicino al parco, così iniziai a camminare per raggiungerlo.
Entrai e mi raggiunsi il campo da calcio, li c'era Riccardo con dei suoi amici, li conoscevo tutti tranne uno, non riuscivo a vedere in volto a causa del cappuccio della felpa in testa.
"Rikyyy" urlai per farmi sentire, questo si voltò e corse da me abbracciandomi
"Ehy, come mai sei in giro da sola a quest'ora?"
" mi sentivo da sola, e quindi ho deciso di fare un giro, posso stare con voi?" Chiesi facendo la faccia da cucciolo
"Va bene, noi adesso stavamo andando a bere qualcosa va bene?"
"Certo!"
Tutti si avvicinarono per salutarmi, tranne il ragazzo con il cappuccio, e ci dirigemmo verso il bar.
Entrammo e ci sedemmo in un tavolo, io mi ero seduta vicino a Riccardo e davanti avevo il misterioso ragazzo.
Dopo dieci minuti che avevamo ordinato arrivarono le nostre ordinazioni, il misterioso ragazzo si tolse il cappuccio, aveva i capelli biondo platino, gli occhi neri come il carbone, era bellissimo!
"Clary ti presento Sebastian, si è appena trasferito dagli stati uniti" disse Riccardo
Continuai a guardarlo e mi accorsi che assomigliava tantissimo al ragazzo del sogno, non ci potevo credere l'avevo trovato.
Continuammo a guardarci negli occhi finche Riccardo non mi chiamò chiedendomi se era tutto a posto e io gli annui, la serata continuò liscia anche se mi sentivo a disagio, perché percepivo il suo sguardo sulla mia pelle.
Tornai a casa, ovviamente entrai dalla finestra che avevo lasciato aperto, di Simone nessuna traccia, però trovai un bigliettino sulla scrivania.
"Non metterti più le lenti a contatto colorate perché i tuoi occhi sono più belli senza. Baci Sebastian"
Rimasi scioccata, come faceva a sapere che portavo le lenti a contatto colorate? È vero il mio coloro di occhi non è il castano, ma il nero, porto le lenti a contatto perché da piccola mi prendevano in giro per i miei occhi.
Mi ripresi dallo shock andai a cambiarmi e andai a letto con la speranza di addormentarmi.

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Apr 01, 2016 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

Il Destino di un Angelo con la faccia da DiavoloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora