chapter four.

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Hazz;Liam Louis;Lottie

[Ore 9:30 a.m]

Lottie: Lou? Fratellone?

Louis: cosa c'è?

Lottie: dove sei?

Louis: a casa. Ti ricordo che io oggi non lavoro (:

Lottie: ehm..si, ma ho un piccolo problema ew.

Louis: ti lascio l'hotel per un giorno e già hai un "piccolo" problema?

Lottie: il ragazzo nuovo! Il riccio dovrebbe essere già qui da un'ora..ma non c'è.

Louis: licenzialo?

Lottie: ma scherzi? Cosa le diciamo alla mamma?

Louis: che non si è presentato?

Lottie: ci lascia l'hotel per una settimana e noi assumiamo e licenziamo?

Louis: chiamalo!

Lottie: mi vergogno..

Louis: ...

Lottie: cosa gli dico?

Louis: se non si presenta entro cinque minuti, lo licenzio (:

Lottie: sai che non gli dirò così (:

Louis: sai che se lo chiamo io lo licenzio e basta (:

Lottie: ouch.

Harry' pov

"Uhm, chi è che rompe a quest'ora?" Credo di aver ripetuto queste parole con la sofferenza nel tono di un me stesso ancora troppo assonnato.
La sera precedente io e Liam avevamo buttato giù tanti di quei drink che ad un certo punto credo di aver perso il conto. Di certo non era la mattinata perfetta per adorare la suoneria del cellulare che irritante mi portava sempre di più a svegliarmi e cercare di capire chi mi stesse chiamando. Allungai la mano verso il comodino e  portai lento verso i miei occhi, sicuramente ancora di un bordo rossiccio, il cellulare per poter rispondere ad una chiamata in arrivo da un numero privato. "Pronto? Chi mi chiama a quest'ora?" Credo di aver mugugnato appena risposi, lasciandomi poi andare ad uno sbadiglio rumoroso. "Ehm..Styles?" civettò la voce di una ragazza, o ragazzina, ma che io avrei già potuto riconoscere. "Signorina Tomlinson?" aggiunsi scattando da sotto le coperte, ingoiando un fottuto nodulo formatosi alla gola, che mi riportava al fatto che avevo pienamente dimenticato di avere il mio secondo giorno di lavoro.
"Sei in ritardo di un'ora, questo lo sai?" continuò la ragazza, ma ora quasi con un tono garbato, dolce, non saprei..
"Scu-scusami davvero, sarò lì entro due minuti, lo prometto!" Esclami scattando per la stanza e non appena capii che Lottie riattaccò la telefonata, senza curarsi di darmi risposta, iniziai a scattare velocemente in tutto.

[Ore 9:37 a.m]

Hazz: sono in un ritardo madornale. SONO IN UN RITARDO CATASTROFICO.

Liam: io te lo avevo detto.

Harry: Merda, merda, merda. Mi ha chiamato Lottie, la figlia del capo.

Liam: cosa ti ha detto?

Hazz: me lo ha detto con garbo e dolcezza.

Liam: ..?

Hazz: non lo so, non lo so, credo di non aver digerito ancora la sbronza.

Liam: stai calmo dai Harry.

Can u be my all ?|| L.S.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora