Capitolo 10

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Entrammo nella Sala Delle Assemblee Di Corte e Napoleone ci interrogó:
"Qui est-ce?"
"Nous sommes London, Pazzello, Lucrezia et Salvatore. Comment vas-vous?"
"Ça va bien, merci! Allora, perché siete qui in Francia?"
"Siamo venuti per vedere Voi e Vostra moglie Maria Luisa."
"E perché? "
"Siamo studiosi e stiamo girando il mondo per conoscere gli usi e i costumi."
"Bene. Vedo che vi impegnate nel vostro lavoro. Avete un alloggio?"
"No. Ne stavamo cercando uno."
"Vi ospiteró io nel mio Palazzo. "
"Grazie infinite Sua Altezza."disse Lucrezia
Le guardie ci portarono alle rispettive stanze. Io e Lucrezia iniziammo a fotografare, a scrivere... Lucrezia aprí l'armadio e vide una moltitudine di abiti di tutti i colori, perfetti per ogni occasione. Li indossammo tutti e giocammo alla sfilata di moda. Erano bellissimi! Poi chiamammo Salvatore e Pazzello e gli ordinammo di fotografare e di scrivere tutto quello che avrebbero visto o sentito. Pazzello ci diede appuntamento nel giardino reale alle 22:00. Ci disse che lui doveva sbrigare delle commissioni in città per conto di Napoleone e ci ordinó di andare nella biblioteca reale e di sfogliare tutti i libri che c'erano. Io, Lucrezia e Salvatore rimanemmo stupiti da tutti quei libri: noi adoriamo leggere. Subito ci dividemmo: Lucrezia andò nella parte dedicata ai libri della storia dell'arte, Salvatore nella parte dedicata alla storia e io nella parte dedicata alle scienze. Quando finimmo erano le 11:00 e dalla stanchezza ci addormentammo nelle pile di libri che avevamo messo per terra. Pazzello ci venne a chiamare all'ora di cena, cioè alle 18:00,ma noi dormivamo ancora. Quando fummo completamente svegli ci chiese: " Avete fatto le ricerche che vi avevo chiesto? O avete dormito tutto il tempo?"
"Le ricerche le abbiamo fatte. Abbiamo iniziato alle 23:00 e abbiamo finito alle 11:00. Abbiamo sfogliato ogni singola pagina di questi libri. Ti basta?" disse Salvatore
"Si, scusatemi, sono stato troppo esigente con voi. Avrei dovuto farvi iniziare questa mattina e non ieri sera. Scusate ancora."
"Non ti preoccupare, l'importante è che abbiamo finito." disse Lucrezia
" Tranquillo. Ci siamo anche divertiti!" dissi io.
Napoleone ci chiamò e ci invitò a cena. Io e Lucrezia ci preparammo al meglio: io indossai un abito lungo blu elettrico, delle ballerine dello stesso colore dell'abito ed una collana di perle, mentre Lucrezia indossó un abito lungo rosso rubino e un bracciale di perle. Come acconciatura io scelsi una treccia e Lucrezia uno chignon semplice. Salvatore e Pazzello indossarono un completo elegante, rispettivamente nero e bianco. Entrammo nella sala da pranzo e vedemmo un tavolo lunghissimo, apparecchiato con posate, piatti e calici d'oro e d'argento. Essendo golosa,fui contentissima del lungo banchetto:dolci, pasta,carne...
Fu un pranzo da veri nobili! Quella sera mangiai come avevo mangiato durante tutta la mia vita! Finimmo di mangiare verso le 24:00! Il giorno dopo saremmo ripartiti verso le ore 7:15, anche se per svestirci e scioglierci le acconciature ci sono volute almeno 3 ore!!! Che fatica!! I miei poveri capelli erano pieni di primitive forcine e primitiva lacca! Alla fine siamo andati a dormire verso le 3:55... La mattina seguente ci alzammo verso le 10:00! Eravamo molto stanchi... Ci vestimmo e preparammo in tutta fretta per partire il prima possibile perchè, per ciò che diceva Pazzello, ci avremmo messo molto tempo! Non salutammo nessuno, ma lasciammo un biglietto per ringraziare.

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