🔷Perdonatemi per gli errori che troverete durante la lettura🔷
Spalancò di colpo gli occhi e catapultandosi letteralmente sul comodino, prese il suo telefono e andò nella sezione messaggi per poi scrivere al ragazzo.
Kate: Sono una pessima persona. Oggi non ti ho mai scritto. Scusami davvero tanto! Mi dispiace 😔 Ti posso spiegare tutto! GIURO! E scusa se in caso ti ho svegliato. Notte Alexander ♡
Era davvero dispiaciuta. Così provò ad aspettare una risposta ma nell'attesa gli occhi si fecero pesanti e in breve tempo si trovò addormenta con il telefono tra le mani e appoggiato sopra la pancia.
***
La sveglia suonò e la cosa più strana era che era molto più vicina di quanto Kate si aspettasse.Fece un salto ritrovandosi seduta sul letto quando la sveglia alzò notevolmente di volume e il telefono le cadde sulle gambe. Durante la notte il telefono le si era infilato tra la guancia e il cuscino creando così una specie di ventosa.
Kate si massaggiò la guancia indolenzita e sbadigliando si tolse le coperte dalle gambe e scese dal letto andando in bagno e uscendo poco dopo per poi dirigersi verso il suo armadio per scegliere l'outfit della giornata.
Optò per un paio di jeans neri strappati alle ginocchia, un top, una camicia a quadri rossa e nera e delle vans ovviamente nere.
Si guardò allo specchio e scrollò le spalle. Tutto sommato era decente. Ora mancava solo il trucco e sistemare i capelli.
Appena terminò di prepararsi scese in cucina per mettere qualcosa sotto i denti.
"Buongiorno Kate" la salutarono Clarissa e Paul.
"Buongiorno mamma. Buongiorno papà" sorrise abbracciandoli e andando poi a sedersi al suo posto.
"Dormito bene?" chiese la madre.
"Si, sono solo ancora un pò assonnata, ma mi sveglierò appena uscirò di casa e il fresco mattutino mi colpirà in faccia" enfatizzò ironica.
"Te lo auguro" rise il padre.
"Ecco a te" gli porse la madre un piatto colmo di pancake con tanto di sciroppo d'acero.
"Grazie mamma" sorrise addentando un boccone.
Pochi minuti dopo ebbe finito e dopo essere andata a lavarsi i denti, mise lo zaino in spalla e salutò i genitori.
"Beh sarà meglio che vada o farò tardi. Buona giornata" disse uscendo.
"Anche a te cara" sentì dire prima di chiudere la porta.
Percorrendo il vialetto e alzando lo sguardo si trovò Cameron appoggiato al muretto.
"Ehi ciao" lo salutò Kate.
"Buongiorno" sorrise il ragazzo.
"Che ci fai qui?" chiese.
"Dato che abitiamo nel stessa via e devo per forza passare davanti casa tua per andare a scuola, ho deciso, sempre se per te va bene, che alla mattina ti aspetto così facciamo la strada assieme." disse il ragazzo sorridendo.
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Il Gioco Delle 30 Domande |Cameron Dallas| (CAPITOLI IN REVISIONE)
Fanfic⚠CAPITOLI IN FASE DI REVISIONE⚠ Sconosciuto: Facciamo un gioco? Kate: Chi sei? Sconosciuto: Questo ora non ha importanza. Allora ci stai? Kate: Mh ok...di che si tratta? Sconosciuto: Il gioco delle 30 domande Kate: Quello in cui io ti faccio 30 doma...