Quel Maledetto Giorno

Piccoli Sguardi

Arrivammo al mio armadietto dove, come sempre si trovavano Michael e Samuel, però avevano facce diverse: quella di Michael era seria, quasi tendente all'arrabbiato, mentre quella di Samuel era aperta in un gran sorriso, sarà per me?? Poi notai che guardava Austin
J- ciao ragazzi, lui è Austin ed è cieco, ho pensato che sarebbe stato bene con noi-.
Andammo a pranzo, continuavo a notare dei piccoli sguardi tra Austin e Samuel... Magari si conoscevano già, mentre Michael era sempre più stressato.
Ci mettemmo in un tavolo e iniziammo a mangiare, notai che Austin non aveva problemi a mangiare nonostante fosse cieco, wow. Calò il silenzio, era quasi imbarazzante, se loro non fossero stati i miei migliori amici avrei quasi detto che la presenza di Austin gli desse fastidio.
Allora iniziai a parlare per rompere il ghiaccio:
J- allora Austin, come ti sembra il corso di letteratura? -
A- molto interessante, anche se alcuni compagni sottovalutano un po' troppe cose-
S- ah si? E tipo?? -
A- ad esempio quella Veronica, chi si crede di essere per tirarmi uno schiaffo?? E nessuno gli ha detto niente!! -
M- forse era meglio così... -
J- Michael!! -
M- ma dai!! Sei qui da un paio d'ore e già ti fai prendere a schiaffi dalla prima che passa?! -
A- Ma chi ti credi di essere?! -
E gli tirò un pugno in pieno naso
A- come puoi vedere anche tu non sei male a pigliare botte!!-
E così se ne andò, mentre Michael imprecava sanguinando.