11.

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La febbre è passata, menomale, ma mi sente sempre la testa.
Mia sorella è qui con me che si sta lamentando.

-Haeys è così dolce, ma anche testardo-disse.

Giuro non la sopporto più, sta ripetendo le stesse cose da ore e ore.

-Basta Vero, per quanto ti voglio bene, ora non ti sopporto più.
Ripeti le stesse cose da un ora.-dissi toccandomi la testa.

Lei sbuffò e si fece una coda.

-Uff, parlami di te e quel figo di Dallas.-disse.

-Primo quel figo è mio e secondo se non ti interessa non te lo racconto.-dissi.

Lei si alzò dalla sedia e si mise accanto a me nel mio letto.

-Su su RACCONTA ADESSO-disse.

-Beh allora ci siamo baciati e...-mi interruppe.

-VOI COSAAAAAAAA???? E NON ME LO HAI DETTO? Oh si scusa vai avanti-urlò e io risi.

-Allora ci siamo baciati sotto la pioggia, io ho preso la febbre poi gliel'ho attacca io.-dissi

-Aww che cuccioli, vado a finire i compiti-disse per poi andare in camera sua.

Mia sorella è sempre stata una ragazza lunatica.
Un minuto più essere felice e l'altro minuto arrabbiata.

E poi ci sono io, una ragazza normale come tutte le altre.
Beh almeno sono una ragazza normale a cui piace a uno stupendo Nerd.

Mi squillò il telefono, era un messaggio da parte di Cam.

<Io sono sempre
malato e te?

A me sento solo
un po' la testa.
Mi dispiace cucciolo :(>

Misi il telefono sul comodino e incominciai a studiare.
Oggi avrei avuto una lezione con Cam, quindi è annullata.
Presi il telefono e gli mandai un messaggio.

Quindi la nostra
lezione è annullata?>

<Se non vuoi avere
di nuovo la febbre si.

Ufff, quindi oggi teoricamente dovrei stare a casa a studiare da sola?
Che giornata schifosa.
Mi arrivò un altro messaggio.

<Ma ehi non essere triste.

Woah cheeee????? Come fa a vedermi?

Come fai a
vedermi?>

<Affacciati alla
finestra.

Feci come aveva detto e lo vidi con il pigiama, i capelli tutti arruffati e gli occhiali.
Era sempre stupendo.
Mi scappò da ridere e come risposta ricevetti una occhiataccia.

Presi un foglio bianco e ci scrissi.
'Stai bene così'.

Lui rise e mi scrisse.
'Non è vero, vai a studiare ora!'

E come risposta ricevette.
'Mai, dai scherzo ora vado'

È stato fichissimo parlare così e in più quando rise mi era venuta voglia di andare a casa sua e saltagli addosso anche se prendevo la febbre.

Lo ammetto sono innamorata di uno stupendo Nerd.

Scusate per gli errori...

a wonderful nerd -In Revisione- CDDove le storie prendono vita. Scoprilo ora