Per alcuni giorni non andai a scuola.
Avevo troppo paura di incontrarla.
Mia madre dice di affrontare la cosa, ma no, non ce la faccio.
Anche Cameron mi dice di lascare perdere e andare avanti, ma che cavolo, mia madre è l'unica che mi è rimasto, mio padre è morto e non ci tengo a perdere anche lei.A interrompere i miei pensieri fu lo squillo del mio telefono.
Era Cameron che mi chiamava.
Sorrisi, guardai la nostra foto che avevo messo sul comodino e poi risposi.«Dimmi»risposi.
«Tu devi uscire da quella fottuta camera»disse.
«E mi puoi venire ad aprire?»continuò.
Risi e mi avviai verso la porta «Arrivo» e chiusi la chiamata.Aprii la porta e Cameron si fiondò subito sulle mie labbra.
-Scusa, ma mi sei mancata.-disse una volta staccati.
-Anche a me, amorino mio-dissi stropicciandoli le guancia.
Lui mi guardò strano -Questo me lo fa la mia nonna e ti prego non farlo più-disse ridendo ed io annuì.
Andammo al parco, mano nella mano.
Ho una paura marcia se vedessi Rebecca.
Come al solito, ci mettiamo a sedere sulla panchina di sempre.-Perché mi hai portato qui?-dissi per poi appoggiare la sua testa nella spalla.
-Perché non potevo più vederti rinchiusa in casa-disse baciandomi la testa.
Con lui tutti i problemi che ho vanno via.
Non so, ma quando sono con lui sto meglio.
Prima o poi gli farò io la richiesta di matrimonio.In lontananza vidi Jack e io e Cameron si chiamò.
-Jack-si urlò io e Cam.
Il ragazzo alto si girò e venne verso di noi.
-Hey ma io vi incontro sempre qui eh?-disse sedendosi accanto a Cam.
-A quanto pare si-disse Cameron.
-Allora come va innamorati?-disse jack.
Guardai in basso-Male-risposi.
-NO CAMERON, TE NON LA DEVI LASCIARE-disse Jack.
Io e Cameron si mise a ridere, non ce la facevamo più a smettere.
-Noo, io non la lascio, matto.-disse Cameron ridendo.
Io smisi di ridere -Rebecca mi ha ricattato-
Lui si alzò di scatto in piedi -No un altra volta no-
-La conosci?-disse Cam.
-Per mia sfortuna è mia sorella, ma io frequento gente diversa-disse mettendosi le mani in viso.
Io e Cameron ci guardavamo sorpresi.
Nessuno dei due lo sapeva.Jack si mise a sedere sempre le mani sul viso
-Cosa ti ha detto-disse jack una volta calmato.
-Ha detto che farà del male alla mia famiglia.
Cosa posso fare?-dissi prendendo la mano a Cam.-Chiamo mia madre-disse.
Si alzò e prese il telefono dalla sua tasca sinistra.
Digitò il numero di sua madre e chiamò.-Mamma... ma come chi è? Sono Jack, mamma-disse, io e Cam si rise.
-Rebecca ha minacciato un'altra persona... Si brava ti stimo... Ma come chi sono? Mamma chi altro potrebbe parlare così... Oh brava sono jack-disse per poi chiudere la chiamata
-Allora?-disse Cam.
-Tutto a posto-disse jack sorridendo.
Mi alzai e andai ad abbracciarlo.
Anche se lo conosco da poco è stato dolce con me.
Mi strinse a sua volta.
Non lo ringrazierei mai abbastanza.
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a wonderful nerd -In Revisione- CD
FanfictionMaryl non è la classica ragazza popolare, lei è soltanto una ragazza normale molto conosciuta, perché le corre dietro il più popolare della scuola, ma a lei non gli interessa. Lei è molto intelligente, ma alcune materie non le capisce molto. Se non...