Capitolo 7

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Sono già le sei di sera e il sole sta calando. Decidiamo di andare in camera e prepararci per andare a mangiare cena, non vedo l'ora di mangiare.
Mi sono cambiata solo i pantaloni e poi siamo scese insieme versi la sala pranzo.
Ci sediamo al niatro tavolo e vediamo arrivare una cameriera non molto alta di statura, un po' paffutella, con i capelli neri avvolti i uno cineone e un sorriso stampato sulle labbra. "Ciao ragazze. Io sono Sonia e sarò la vistra cameriera. Tenete, questo è il menù di questa sera. Ci sono due opzioni per ogni primo, secondo e ci sono molti tipi di dolce. L'antipasto è a buffer"
Io rispondo: "Noi prendiamo un risotto in bianco e il pasce. Grazie"
La signora sorride e dopo dieci minuti la vediamo arrivare con i piatti. Il primo è buonissimo e anche il secondo. Decidiamo di non prendere il dolce per tenere la linea.
Rimaniamo ancora a tavola per parlare quando a un certo punto arriva Sonia: "Ragazze pensavo avreste gradito una tazza di latte caldo prima di andate a dormire. Sono già le dieci." Il tempo era volato. Eravamo tutte e tre molto imbarazzare ma accettiamo volentieri e invitiamo Sonia a sedersi.
Ci racconta che lavora qua da tre anni ma vive qua da cinque. Arriva da Venezia, ha un marito ma sfortunatamente non ha figli.
In un battibaleno sono arrivate le undici, ci scusiamo ancora e corriamo a dormire.
Domani abbiamo in programma di andare in spiaggia, non vedo l'ora!!!

Ma Io Mi Chiamo MarthaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora