Capitolo 9

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Qualcuno ci aveva buttato addosso dell' acqua gelata.
Gridai ancora più forte di Ginevra e Clara.
Mi siedo e sbarro gli occhi, sono quei tre ragazzi di prima, immaginavo.
Mi alzo in piedi e urlando dico: "Ma chi vi credete di essere?!?! Gurdate, siamo tutte bagnate e manco chiedete scusa!?!? Ma non vi dovevate neanche permettere!!!"
I tre ragazzi ridono 'sotto i baffi' e noi ci arrabbiamo ancora di più!
Un ragazzo biondo con i capelli sparati mi prende per il fianco e mi dice: "Dai cucciola, era uno scher.."
Non l'ho nencato lasciato finire la frase che gli ho lasciato il segno della mia mano sulla guancia destra. Adesso ridiamo noi tre.
Prendiamo i vestiti e andiamo in camera nostra per cercare di asciugarci. Arriviamo a pranzo a mezzogiorno e mezza e mangiamo una semplice pasta al sugo, senza prima l'antipasto, e per secondo io e Ginevra prendiamo carne alla griglia con insala verde di contorno, mentre Clara prende verdure miste piccanti; non l'ho mai vista così rossa in faccia in vita mia.
Sono le tre e decidiamo di andare in pisciana per evetare di incontrare di nuovo quei ragazzi, anche se la spiaggia era del nostro hotel.
Dopo il nostro bagno di un'ora e mezza a urlare e divertirci in piscina, abbiamo una fame assurda!!
Prendo il portafoglio e peendo le 'ordinazioni' e tutti optiamo per patatine alla paprica e un succo di frutta, non vogliamo ingrassare.
Entro nel bar in costume e occhiali da sole, non c'è il signore dell'altra volta, ma un ragazzo di spalle, all'apparenza molto giovane, con capelli biondi sparati in aria peggio di un'istrice. Non so il perché ma sempra una persona che conosco, e anche molto bene.

Ma Io Mi Chiamo MarthaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora