Ma Io Mi Chiamo Martha

Capitolo 13

Entriamo svogliate perché sappiamo già che locale potrebbe essere,ma non è così. All'interno le pareti sono interamente di vetro e siemo tutte e tre con la bocca aperta come delle imbecilli.
Lui sorride come se sta guerdando una mostra e ci invita a sedere.
Lui e di fronte me e mi guarda e inizia e parlare:"A prima impressione sembrerò stato un idiota, ma io non sono cosi, lo giuro. Mi voglio scusare e...spero che accettiate le mie scuse."
Mi viene da sorridere e lui mi sorride altrettanto guardandomi negli occhi, ma giro subito la testa perché è per portuna è arrivata la cameriera.
Ordina lui per noi dei frullati al mango e al ribes nero e due tartine per ogni gusto.
Arriva subito il cibo ordinato e devp ammetteee che non era buono, non era squisito ma era super buono, un'intensità di gusti mischiati incredibile!
Dopo aver visto le nostre facce stupite, Lucas ordina altra roba ma io ribatto:"Noo! Ma sei impazzito?!?!?! Chissà quanto spendi alla fine!! Ora dico di non portarci nulla."
Appena finisco la frase la cameriera è davanti a noi con tante, tante pizzete!
Lucas mi guarda e mi risponde:"Non preoccuparti cucciola ho i soldi non ti preoccupare!"
"Ti ho già detto di chiamarmi così e dici di avere i soldi buon per te!"
Finito di mangiare non tre usciamo mentre Lucas paga, decidiamo di dirigerci verso l'Hotel ma Lucas ci ferma:"Ma non mi salutate neanche?!"Lui si avvicina correndo a noi, a Clara e Vre bacia la mano, a me la guancia e mi spettina i capelli, come si fa ai bimbi piccoli, avete presente? Pensavo che mi avesse dato fastidio, inbece mi ha fatto comparire un sorriso sulle labbra.