Capitolo 8

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La sveglia è suonata alle sette.
Sono stanchissima ma nello stesso tempo entusiasta perché non vedo l'ora di andare in spiaggia.
Vado in bagno per fare una doccia veloce e, quando esco, vedo Clara e Ginevra appena sveglie.
Faccio un grido tanto da spaventare anche me stessa.
Ora le mie due compagne sono sveglie e hanno iniziato a prepararsi.
Guardo fuori dalla finestra e c'è un bellissimo sole anche se sono solo le sette e venti, così decido di indossare un vestito corto rosso fuoco senza spalline con già sotto il costume.
Alle otto andiamo subito a fare colazione e ci sediamo al tavolino in terrazza.
Dopo due minuti arriva Sonia che ci chiede se abbiamo dormito bene e tutte e tre insieme rispondiamo di sì con il sorriso stampato sulla faccia.
Ordiniamo tutte un caffellatte e andiamo a prendere al buffer un croissant al cioccolato. La colazione e stata più che accellente.
Sono quasi le nove e andiamo in spiaggia, prendiamo le nostre sdraio in prima fila, ci togliamo i vestiti e corriamo subito in acqua prima che inizi la digestione.
Ci siamo coricate sul tappetuno e ci godiamo in sole mattutino di Cagliari ma dopo mezz'ora di relax Clara ci schizza e inizia il divertimento. Ci bagnamo da cima a fondo e abbiamo perso la cognizione del tempo che sono già le dieci e mezza.
Decidiamo di uscire e asciugarci prima di pranzo.
È quasi ora di pranzo ma vogliamo ancora goderci qualche minuto questo bellissimo sole estivo.
L'unica cosa che di sentiva erano dei ragazzi che giocavano a pallavolo, non li ho mai visti dato che questa è la spiaggia dell'hotel.
Eravano nella tranquillità essoluta e, quando chiusi gli occhi, un ombra mi copri dal sole...

Ma Io Mi Chiamo MarthaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora