Young Gods | Larry Stylinson

Introduzione

HARRY's POV

Guardai fuori dal finestrino dell'aereo in cui mi trovavo, e cominciai a provare un po' di nervosismo. Dopo tanto tempo, ero finalmente di ritorno nella mia terra, nella mia amata Inghilterra. Era da tanto che non ci tornavo, ormai la mia casa era a Los Angeles con Kendall, e la mia famiglia mi veniva a trovare ogni volta che voleva, quindi non avevo sentito il bisogno di andarci io. Da quando la band si era sciolta, avevo fatto di tutto per evitare quel posto. Troppi ricordi.
Niall era l'unico con cui ero rimasto amico, infatti stavo per incontrarlo. Mi stava aspettando all' aeroporto di Londra. Volevamo passare un po' di tempo insieme. Sia io che Niall avevamo sofferto tanto lo scioglimento della band, ma alla fine non sarebbe potuta andare diversamente. La Modest! ci aveva portato agli estremi delle nostre forze. Avevano cominciato a vietarci anche di vestire nel modo in cui ci piacesse, quindi decidemmo di finirla. Cosí io, Liam, Niall e Louis, prendemmo strade diverse. Louis...già Louis. Ad un certo punto della nostra amicizia aveva cominciato ad odiarmi per via delle supposizioni gay che tutto il mondo faceva su noi due. Lui, che adesso era fidanzato con Danielle Campbell da anni e padre del quattrenne Freddie Tomlinson. Infatti le supposizioni "gay" sul nostro conto erano sbagliate. Louis era sempre stato molto intimo con me, ma mai aveva mandato dei segnali di interessamento sessuale nei miei confronti. Ma il mondo vede ciò che vuole e racconta ciò che vuole. Si sbagliavano su Louis, si. Ma non si sbagliavano su me. Ero stato innamorato di Louis, ma era l'unico uomo per cui avevo provato ciò. A me piacevano le donne. Però Louis fu qualcosa di poco spiegabile per me e infatti non gliene parlai mai. Dopo un po' anche la nostra amicizia, si sciolse.
E poi la mia vita era cambiata drasticamente, mi ero fidanzato con una delle modelle più belle al mondo, ero diventato modello, cantante solista e mi ero trasferito a Los Angeles. Da lí in poi avevo comiciato a evitare l'Inghilterra come la peste..e adesso ci stavo ritornando. Ero stato nominato agli Brit's Award per la prima volta da quando avevo comiciato la mia carriera da solista, e dovevo essere presente.
"Signore e signori, si prega di allaciare le cinture, stiamo per atterrare." Una voce melodiosa annunciò l'atterraggio. Mi morsi il labbro dal nervosismo e respirai profondamente.

Dopo l'atterraggio e dopo aver preso le mie valige, all'aeroporto trovai Niall ad aspettarmi. Gli si aprí un sorriso sincero sul volto non appena mi vide. Anch'io sorrisi sincero.
"Haz! Oddio quanto sono felice di vederti!" urlò e mi si scaraventò addosso abbracciandomi.
"Quanto mi sei mancato, Niall!" dissi nell'abbraccio.
Ci staccammo e lui prese le mie valigie, dirigendosi verso la sua auto.
"Che mi racconti curly? Sei cambiato dall'ultima volta che ti ho visto. Sei più magro, hai i capelli più corti e sei semplicemente più bello!" notò Niall in tono divertito squadrandomi da sopra a sotto.
"Ehi biondo, mi dispiace, ma sono già impegnato!" dissi ridendo e lui seguí la mia risata.
"Già, con una delle donne più sexy al mondo." rise Niall. Mi limitai a sorridere senza rispondere in alcun modo.
"Allora, sei pronto per gli Brit's Award? Pensi di poter vincere?" continuò Niall.
Arrivammo alla sua auto e misi i miei bagagli nel cofano della sua porsche.
"Non penso di poter vincere Niall, ma sono felice che mi abbiamo almeno nominato." risposi sinceramente. Corrugai la fronte pensieroso. Niall mi scrutò attentamente senza aggiungere altro, poi salimmo in macchina e lui mise in moto e partí.