MY FIRST LOVE~[H.S]~

capitolo 14

La mattina mi svegliai troppo tardi per colpa del mio stupido telefono che non ha fatto partire la sveglia .Erano le 8:05 quando iniziai a correre per arrivare a scuola ,ma il ritardo lo beccai comunque entrando in classe con il fiatone e andandomi a sedere al mio banco solo che oggi vicino a Giada .Oggi Harry non era venuto a lezione ,e da una parte ero contenta di non doverlo vedere e di non dover ignorare i suoi sguardi ,anche se da un'altra parte ero un po triste ,perché tutto sommato possiamo dire che io sono ancora innamorata di lui e ...mi manca ...forse .Non ci capisco più un tubo ,se ero confusa prima ,appena lo ho conosciuto ,ora di più ,insomma ,appena mi sono resa conto che ero davvero innamorata di lui ,lui che fa?? Bacia la mia migliore amica ,facendomi sentire un idiota e una stupida per essermi fidata del mio cuore invece che del mio cervello .Il problema sorge proprio dall'ultima volta che ho usato il cuore invece del cervello e ne ho pagato le conseguenze proprio come sto facendo ora .Solo 3 persone sanno quanto ho sofferto e ora una di queste l'ho persa e proprio lei mi ha causato un'altra sofferenza ,ma non farò come prima ,sono cambiata adesso ,sono passati ormai 10 anni da quando quell'idiota di mio padre ci ha lasciato,si ,ha lasciato la sua famiglia sola e se ne è andato ,è andato via ,e non si è fatto più sentire ,non so nemmeno se è ancora vivo ,ma sicuramente preferisco non saperlo ,spero che almeno si sia fatto un'altra vita e che abbia costruito una famiglia e spero che non la abbandoni come ha fatto con la nostra .Sono anni che non lo vedo più e all'inizio sono stata malissimo ,be è ovvio ,avevo solo 6 anni quando è successo e non riuscivo ad accettare il fatto che tutte le mie amiche avessero il loro papà che le veniva a prendere a scuola ,che le portava a danza ,a prendere il gelato ,e poi c'ero io .Da piccola non avevo molti amici ,solo quelle tre bimbe che sono ancora adesso le mie migliori amiche ,anzi ...una nn lo è più ,ma rimarrà nel mio cuore per sempre ,anche se forse nn riuscirò a perdonarla :Martina ,Giada e Giusy,non ho mai conosciuto ragazze più simpatiche e dolci di loro ,anche da piccole quando tutte le altre bimbe mi escludevano e mi prendevano in giro perché io non avevo il papá loro mi difendevano e mi facevano ridere e non mi scorderó mai di quel giorno in cui una bimba mi prese in giro e mi fece piangere ,avevamo 7 anni e mentre Martina cercava di consolarmi abbracciandomi e facendomi ridere Giada e Giusy si avventarono su quella bimba iniziando a picchiarla .Sono sempre state molto apprensive e mi hanno sempre difeso da tutto e da tutti ,mi sono sempre sentita protetta ,come in una bolla che nessuno sarebbe riuscito a rompere per farmi del male.Alle medie invece sono stata di nuovo presa di mira ma stavolta non per colpa di mio padre,alle medie nessuno ha mai saputo della mia infanzia passata senza la presenza di quello che sarebbe dovuto essere il mio super eroe come lo era per le altre .Alle medie ho iniziato a studiare un sacco per portare buoni risultati per dare qualche soddisfazione a mia madre dopo tutto quello che aveva passato .Volevo essere la sua soddisfazione, volevo essere la sua eroina dato che mio fratello invece di aiutarla in quel periodo aveva solo peggiorato la situazione iniziando a dare a nostra mamma la colpa dell'abbandono di papá.Mamma stava sempre peggio è piangeva di nascosto credendo che io nn me ne accorgessi, ma io lo facevo ,sapevo che quando passava ore chiusa in bagno piangeva ,anche se lei diceva che gli occhi rossi erano perché si era struccata con un detergente troppo aggressivo ,non ci ho mai creduto .Ero l'unica cosa che la faceva stare un po meglio , che la faceva sorridere ogni volta che le davo una soddisfazione a scuola .Ma purtroppo lei non si accorgeva che accorgeva che anche io piangevo di nascosto perché soffrivo di bullismo e che piangevo perché ero debole ,perché non riuscivo a difendermi da sola e avevo sempre bisogno dell'aiuto delle mie amiche ,che non me lo negavano mai ,ma io mi sentivo lo stesso inutile ,una cosa insignificante che non sarebbe mai riuscita ad aiutare nessuno ,mi sentivo una mollica di pane pronta ad essere ingoiata da qualcuno in questo mondo così grande e crudele .Alle medie non sono mai stata davvero felice e quando credevo di essermi fatta altri amici anche loro mi hanno tradita facendomi sentire ancora più inutile .Poi in terza media ho conosciuto un ragazzo carinissimo che aveva interesse per me ,siamo stati insieme 3 mesi poi lui mi ha lasciata in un modo abbastanza brutto .Alle superiori invece tutto cambió iniziai a farmi altri amici ,diventai più socievole e più forte, smisi di piangere e anche mia mamma, mio fratello si rese conto che stava sbagliando nei suoi confronti e le chiese scusa per tutto il dolore che le aveva causato senza rendersene conto.Iniziai a rendermi conto di non essere poi così inutile e di non essere poi così brutta. Inizia ad uscire di più e avetti anche due ragazzi tra il primo e il secondo anno,finite tutte e due dopo 2 mesi ,quando mi resi conto che non mi volevano davvero e che io nn avevo davvero bisogno di loro per essere felice ,infatti non piansi neppure quando ci lasciammo ,semplicemente perché forse non ero davvero innamorata di loro come lo sono adesso di Harry .Dalle superiori però mio fratello divenne anche molto più protettivo ,dice sempre che vuole il mio bene e la mia felicità e dice che non lascerà mai che un ragazzo mi faccia soffrire come papà ha fatto soffrire mamma e che anche se avvolte si comporta male lo fa solo per non sembrare troppo sdolcinato. Mi ricordo che un giorno mi disse :ti prometto che se mai qualche ragazzo dovesse farti soffrire rischierei la galera pur di ucciderlo .Quelle parole sono sempre rimaste impresse nella mia testa e nel mio cuore dal preciso istante in cui le ha pronunciate,ora che ci penso lui non sa nulla di quello che mi ha fatto Harry ,di solito gli racconto tutto ma non avuto il tempo di dirglielo e non so se lo farò ,anche perché ora che ci penso Niall è sempre stato uno che mantiene le promesse e non vorrei che mandasse Harry all'ospedale anche se mi ha fatto del male .Mia mamma mi ha sempre detto :non piangere mai per un ragazzo ,nemmeno per quello che ti fa battere davvero il cuore perché tanto alla fine anche lui ti farà del male.Le avevo giurato che non lo avrei mai fatto è invece l'ho fatto ,non ho mantenuto la promessa e mi dispiace ma non lo farò mai più .La mia infanzia non è stata mai tutta rosa e fiori nemmeno per un solo giorno ,solo ora che faccio il terzo superiore sono davvero felice ,ho tanti amici ,persone che mi vogliono bene e non smetteró mai di ringraziarle per rendere bello e speciale ogni giorno della mia vita .
Mentre pensavo alla mia infanzia il suono dell'ultima campanella mi riportó alla realtà.
Uscii dall'aula di italiano insieme a Giada e Giusy e ci dirigemmo verso casa mia dato che le avevo invitate a cena ma mentre stavamo andando a casa ...

Hi GIRLS
Ciao a tutte ragazze spero che il capitolo vi sia piaciuto e che la triste infanzia di Anna non vi abbia fatto piangere troppo .Lasciate in un commento su che ne pensate e se volete che faccia un Harry's pov e lasciate qualche stellina se vi va io vi mando un grosso bacio e ci si vede al prossimo capitolo 💜