ashton avrebbe dovuto chiamare jake per chiedergli l'indirizzo di farrah, mentre jake gli dava indicazioni capì che ashton stava pianificando qualcosa, così lo aiutò.
dopo poco, ashton era davanti alla casa di farrah.
non era niente di sontuoso, e la risata di una ragazza giovane come farrah si sarebbe potuta sentire anche da una lunga distanza. ashton esitò, ma poi bussò alla porta.
dopo un paio di colpi, una donna di bassa statura e gli occhi stanchi aprì la porta.
"posso aiutarti?" chiese con voce acuta, che lasciò ashton sorpreso.
"posso vedere farrah?" chiese ashton, e la signora chiese "perché? te la sei scopata?"
ashton rimase colpito dal linguaggio della signora e disse "no...sono solo un amico, farrah mi ha chiesto di venire"
la donna alzò un sopracciglio e si fece da parte per far entrare ashton, e disse "cinque minuti, non di più"
ashton seguì la donna più velocemente che poté, e lei gli urlò "non puoi solo aspettare?"
lui stette zitto e si fermò, trattenendosi dal farla cadere per le scale, mentre la donna chiamava farrah, che probabilmente era dietro la porta socchiusa.
"farrah?" la donna aprì violentemente la porta, e vide sul pavimento una ragazza immersa nel suo stesso sangue.
"farrah!" corse verso di lei guardandola in viso, era decisamente farrah.
"farrah, stai bene? parlami..per favore...parlami!!"ashton sentì la gola chiudersi mentre tratteneva le lacrime.
prese il telefono e compose il numero 000, mentre cercava di far recuperare coscienza a farrah.
lei stava morendo.
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concealer ; afi [italian translation]
FanfictionA volte le cicatrici erano lì, altre volte no. Tutto dipendeva dal correttore. [book 3 in the make-up series] --- Scritta da @badlukes