Capitolo 6 - Ultimatum pt. 1

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* 4 anni fa *

Mia.

"Che poi, io quella la tengo non sulle palle, di più" esclama Luca.

Stiamo aspettando Mirko da un ora circa, ma è con una ragazza quindi aspetteremo un'altra ora.
Mirko è il tipo di ragazzo che non si affeziona facilmente, non di una ragazza facile, non di una ragazza brutta.
Si, insomma, Mirko ha uno standard abbastanza alto.

"Ma perché?" chiedo ridendo.

"Perché Mirko ci snobba da due settimane" fa il muso.

"Sei proprio carino quando fai il muso" gli poso un bacio all'angolo della bocca.

Istintivamente Luca mi stringe a se e mi bacia la fronte, regalandomi più calore del sole.

"Sei solo mia?" chiede stringendomi fortissimo.

"Sempre" mi accoccololo.

"Promesso?" chiede con una voce dolcissima.

"Promesso" lo stringo forte.

Essere tua sarebbe bellissimo, Luca caro, ma siamo cosi diversi..
Poi, non mi tratteresti mai da vera fidanzata.
Io ti ho visto, con le tue uscenti.
Tu stavi con me e Mirko e loro come le tue cagnoline ci seguivano.
Io non voglio essere la tua cagnolina,non ti seguirò ovunque tu voglia..
Ma se tu fossi diverso, io sarei tua per sempre.

"Piccioncini" ci interrompe Mirko.

"Dica" mi stringe a sé Luca.

"Dovreste staccarvi, sta arrivando la mia ragazza e non voglio che vi veda copulare in strada" ride Mirko.

"Solo perché ce l'ho più grande del tuo" ribatte Luca.

Aspetta, fidanzata?

Mi alzo di scatto "Fidanzata?!" chiedo.

"Fidanzata" arrossisce lui.

Karol si presenta in tutta la sua bellezza e abbraccia il suo ragazzo mentre Luca stringe i pugni.

Il suo disprezzo per Karol non ha limiti, è molto possessivo con i suoi amici ed fatto che Mirko stia tralasciando le amicizie peggiora solo la cosa.

Io, invece, Karol la trovo molto dolce e simpatica.
Certo, un po civettuola, ma molto simpatica.

"Comunque potete anche copulare, non mi scandalizzo" Karol palpa il sedere a Mirko.

Io esplodo in una risata e Luca mette ancora il broncio.

"Devo tornare a casa" dice poi Luca prendendo il telefono "mio padre ha bisogno di aiuto in negozio"

"Accompagni tu Mia? Io e Karol torniamo più tardi" chiede Mirko.

"Mi pare ovvio" mi abbraccia Luca.

*oggi*

Luca.

"Sai bene di cosa parlo" ringhio

"No, non ne ho la più pallida idea" grida lei.

Cazzo,Mia!
Mi avevi promesso che saresti stata mia.
Ho sopportato fin tanto che uscivi con ragazzi alla tua altezza, ma lui..
Lui non lo accetto.

"O Vins, o me." dico atono.

"Non mi stai seriamente chiedendo questo, vero?" la sua voce trema.

"Ricordi? Quando dicevi di essere mia? Quando camminavamo mano nella mano? Quando ti lasciavi baciare e coccolare?" chiedo.

"Ricordo, ricordo molto bene" sussurra lei.

"Allora perché non sei mia ora?" la mia voce è piena di dolore "perché non mi baci più? Per un viscido come Vins?"

Sento il petto scoppiare, questa sarà l'ultima volta che parlo con Mia se non sceglie me.

"Vai via Luca" Mia non mi guarda.

"Stai scegliendo lui?" chiedo.

"Sto scegliendo la mia incolumità mentale!" grida "Vattene"

"Non salutarmi mai più, non pensare a me, non contattarmi e non telefonarmi." dico voltandomi.

"Addio" dice lei.

"Addio" le lacrime sgorgano dai miei occhi senza darmi la possibilità di controllarle.

Poi, l'inpensabile.

"Aspetta, Luca!" Mia grida a squarcia gola.

Mi volto e la vedo china a piangere,
La mia rabbia si spegne e corro subito da lei, per stringerla a me.

"Io vorrei essere tua,soltanto tua, sempre tua" singhiozza.

"Ed allora lascialo e vieni con me" la supplico quasi.

"No" torna immediatamente fredda "non stiamo neppure insieme e gia mi hai fatta piangere"

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