18)Una lacrima per te...

11 4 0
                                    

La mattina seguente

Pov Alexia

Oggi sono uscita a fare un giretto per Los Angeles.
Quando incontrai Martina, una mia vecchia amica seduta su una panchina.
Io:Ciao Marty!!!Cosa ci fai a Los Angeles?!
M:Ciaoo!!!Sono venuta per cercare del lavoro.
In quel momento le scese una lacrima che le rigó il viso.
Io:Perché piangi?!
M:Sono venuta qua con la sicurezza che la mia sorellona mi accogliesse a casa sua ma appena mi ha vista mi ha chiuso la porta in faccia e ora non so dove andare!!!
Io:O Dio mi dispiace!!!Se vuoi potresti venire a stare da me, domani devo trasferirmi a New York e potremmo vivere tutti e tre insieme!!!
M:Lo faresti veramente per me?!
Io:Ma certo!!!
M:Mille grazie!!!!
Disse stringendomi forte.
M:Ma quindi c'è anche tuo fratello?!
Io:No lui deve restare qui perché ormai si è fatto una famiglia ma dovrebbe venire il mio ragazzo!!!
M:Aaaah ora ho capito!!Ma perché "dovrebbe"?!
Io:È indeciso su cosa scegliere.
M:Ohh.
Io:Allora se vuoi potresti venire con me a casa e domani partiamo.
M:Ok

Pov James

L'unica soluzione che mi venne in mente era quella di tradirla.
Chiamai Carlitosal telefono.

C:Pronto James!!
J:Ciao Carlos ho bisogno del tuo aiuto!
C:Va bene, sarò li da te tra poco.
J:Grazie mille amico mio.
C:Figurati, se no a cosa servono gli amici?!A tra poco.Ciao!!
J:Ciao!!

Pov Carlos

Arrivato da James, fui accolto da...MARTINA!!!?
Io:MARTINA?!
M:Carlitoooos!!
Mi abbraccio e mi diede un bacio sulla guancia lasciandomi il segno del rossetto.
M:Mi sei mancato tanto💕
Io:Anche tu mi sei mancata💕
Ma che ci fai qui?!
M:Mi ero trasferita qui per cercare lavoro e andare a vivere da mia sorella ma quando mi ha vista mi ha sbattuto la porta in faccia, stamattina ho incontrato Alexia e mi ha proposto di venire a stare qua da lei.
Io:Sono molto felice che tu sia qui.
In quel momento spuntó James dietro Martina.
J:Ehi Carlos!!Sei arrivato.
C:Già.
M:Ok!Allora vi lascio da soli.
J:Grazie Marty.
M:Figurati.
E così vidi Martina salire al piano di sopra.
Io:Allora di cosa hai bisogno?!
J:Non qui, non ci deve sentire nessuno.
Mi iniziai a preoccupare.
Io:Ok
E così andammo al bar dove di solito io e i ragazzi andavamo.

A casa di James...

J:Non devi dire niente a nessuno!!
Disse con amarezza.
Io:Ok
Me ne tornai a casa, il mio compito non era tanto complicato, dovevo solo controllare che il piano andasse bene e avvisare a James quando sarebbe arrivata Alexia.
Passai la notte in sonno solo al pensiero che la mia piccola Alexia avrebbe pianto tante lacrime amare e salate.

Il giorno dopo

Pov Alexia

Oggi devo uscire con la mia amica Martina per fare un po' di shopping.
Quando vidi una scena che mi devastó il cuore come un uragano: il mio James che si baciava con la bionda con la quale si era baciato la sera in discoteca quando eravamo al mare su una panchina.
Magari lei lo ha obbligato ma si vedeva che lui non si opponeva a quel bacio.
M:Oh mio Dio!!Ma quello è James!!!!!
Io:....
Non dissi nulla e scappai da quella scena orribile.

Marty mi inseguiva urlando a squarcia gola di fermarmi.
Arrivata a casa mi chiusi nella mia stanza, presi le valigie, dissi a Martina di prepararsi, chiamai un taxi, scrissi una lettera a James, salutai tutti tranne James e me ne andai via con Martina a New York.

Pov James

Non ero ancora pronto per lasciare la mia piccola Alexia ma lo dovevo fare.
Aspettavo che Carlos mi avesse dato il segnale per baciare Jennifer.
Non avrei mai voluto che quel momento fosse arrivato.
Lo vidi farmi un cenno con la mano e nascondersi dietro un cespuglio.
Così mi avvicinai a Jennifer e la baciai.
Riuscivo a sentire gli occhi a dosso di Alexia e Martina.
Riuscì a vedere Alexia rigare il suo bellissimo viso rosato con una lacrima che in vita mia non avrei mai voluto vedere sul suo viso neanche con un binocolo.
In quel momento anche a me scese una lacrima sul viso.
Per fortuna Jennifer mi prese il viso tra le mani asciugamdomi la lacrima.
La vidi correre via da me e subito me ne andai ringraziando sia Carlos che Jennifer del loro aiuto.
Me ne andai al parco a piangere come non avevo mai pianto in vita mia.

Aspettai un'ora per tornare.
Raccontai tutto a Susan e Logan chiedendogli di non dirle niente per il suo bene.
L:Ti ha scritto una lettera e te l'ha lasciata in camera.

Mi avvicinai a quella busta azzurra che odorava del suo delizioso profumo di fragola.
Mentre aprivo la lettera sentì un nodo alla gole e cominciavano a scendere le lacrime anche se non avevo ancora letto la lettera.

Spero che la storia vi piaccia, mi dispiace non aver scritto finora ma devo studiare tanto.

Una lacrima per teDove le storie prendono vita. Scoprilo ora