Tormenti||Drarry (Wattys 2016) [Italy]

Epilogo (Draco)

Eccoci qui, al binario 9 e 3/4, per lasciare che Scorpius, James, Lily e Narcissa vadano ad Hogwarts.
James e Lily, i nostri due gemelli, faranno in quinto anno. James è Serpeverde, mentre Lily è Grifondoro. Scorpius, invece, deve fare il terzo anno, ed è anche lui una Serpe. Per Narcissa sarà il suo primo anno, e sembra molto tesa.
Harry si assenta un secondo, per parlare con i due gemelli.
«Papà, posso parlarti?»mi sussurra Scorpius, chiamandomi in disparte. Faccio segno a Narcissa di andare da Harry, ed io lo seguo.
«Cosa c'è, Scorp?»
Lui arrossisce.
«La conosci R-Rose W-Weasley?»
Io annuisco.
«Beh, ecco, n-noi...»
Non riesce a finire la frase che una furia dai capelli rossi gli piomba addosso, baciandolo.
«SCORP!»urla.
Io sorrido. Ah, l'amore...
Scorpius mi guarda, ed io gli scompiglio un po' la chioma bionda.
«Allora vi lascio soli...»
Mi volto e trono da Harry.
«JAMES MALFOY TORNA SUBITO QUI!»lo sento urlare.
James è una furia, non mi stupisce sia stato smistato in Serpeverde.
«James, ascolta papà»esclamo io.
Vedo James sbuffare.
«Grazie Draco»
Cerco Lily con lo sguardo, ma non la vedo.
Dove si è cacciata?
Lei è uguale a me, ma ha gli occhi di Harry. Scorpius è sempre uguale a me, soprattutto per gli occhi grigi. Narcissa e James, invece, sono la copia sputata dal mio moretto. Solo James ha i miei occhi.
Cerco bene, e vedo Lily parlare con un ragazzo.
Lui è alto, ha la pelle piuttosto chiara, ha i capelli rossi, gli occhi marroni e qualche lentiggine. È molto familiare...
«Dra! Quanto tempo!» Mi chiama il mio amico Blaiss Zabini, alle mie spalle.
«Blaise»lo saluto io.
«Sembra che i nostri figli siano legati...»
Blaise sottolinea l'ultima parola, poi indica i ragazzi.
Li guardo e, sorpresa, si stanno baciando.
«LILY MALFOY!»urlo.
Dopo che la mia ragazza arriva, chiamo anche gli altri. Stampo un grosso bacio sulla testa di Narcissa, e aiuto i ragazzi a mettere su i bauli.
Sono partiti.
Mi Volto verso Harry, e lo vedo sorridere.
Quanto amo quel sorriso.
Fortuna che tutti e quattro i bambini abbiano ereditato da lui il sorriso.
Mi avvicino al mio uomo e lo bacio.
Lui ricambia.
Ci incamminiamo verso casa.
Rivedremo i ragazzi a Natale.