Flashlight-Jessie J▶,Play; 'Cause He is my Flashlight'.
Fisso le mie unghie, ormai con lo smalto nero rovinato, tracciare dei cerchi immaginari sul Tatuaggio "AT" sulla spalla di Fede. Il suo braccio sinistro stringe la mia vita, per tenermi ancora più vicina a lui. Con le dita, anche lui, traccia lunghe linee per tutto il mio braccio. Sembriamo due bambini che guardano incantati il mondo per la prima volta. Stiamo li, in silenzio, a contemplarci.
Mi avrà ripetuto trecento volte che la mia pelle odora di ciliegia, e lui ama le ciliege.
Il suo dito della mano destra va a toccare le mie labbra, tracciandone il contorno. Lunghe scosse percorrono il mio corpo. Poi sale e mi tocca la punta del naso ridendo.
"Ti piace?" interrompe il silenzio, riferendosi al tatuaggio.
Annuisco.
"Sono i nomi dei miei nonni." Alzo lo sguardo, e lo guardo.
"Antonio e Tommaso"continua deglutendo.
Intreccia le nostre gambe, sotto il piumone e ci copre di più.
"Potrei restare cosi per tutta la vita".da voce ai miei pensieri.
Giro la testa verso il comodino, la sveglia segna le quattro del mattino.
Gli occhi mi si chiudono da soli.
Fede si sporge un pó e spegne la piccola lampadina attaccata alla sveglia, e ora intorno a noi solo il buio. Chiudo gli occhi, girandomi di fianco, e poco dopo sento il braccio di Fede stringermi attaccandomi al suo petto.
"Dormi Piccola"
Sorrido e bacio la sua mano.
BuonaNotte Angelo."Dormire al buio senza più paure, mentre di fuori inizia un temporale".
-Modà.***
FEDERICO.
Un forte odore di Caffé mi fa aprire gli occhi.
Mi siedo sul letto e cerco Emily, ma nessuna traccia. Forse ora capisco da dove arriva l'odore.
Mi metto i pantaloncini della tuta, e poi girovago per la stanza in cerca della mia maglietta.
"L'avrà messa sicuramente a lavare"
Penso tra me e me, non trovandola.
Apro il cassetto e ne tiro fuori una nera, me la metto velocemente e poi mi dirigo verso l'uscita.
Quando calpesto qualcosa, mi fermo. Sorrido, quando sotto le mie calze bianche della Fila sbucano i Jeans di Emily. Frammenti della notte scorsa si fanno spazio nella mia mente. Li piego e li poso sul letto. Scendo le scale e al profumo di caffé si aggiunge anche quello dei PanCake.
Faccio Il mio ingresso in cucina e la trovo con addosso la mia maglietta che la copre fino a metà coscia.
Mi avvicino senza farmi sentire e circondo la sua pancia piatta con le braccia e appoggio il mento sulla sua spalla.
"Buongiorno Dormiglione" dice Mettendo i Pancake su un piatto.
"Hanno chiamato i tuoi." -prende la Nutella e inizia a spalmarla sui PanCake,mentre io mi siedo sulla sedia, a tavolino.
"Si sono fermati da Laura per problemi con l'Auto, stasera dovrebbero essere di ritorno". Continua, porgendomi il piatto.
"Perfetto, cominciavo a preoccuparmi" dico iniziando a mangiare. Lei rimane in piedi mentre beve dall'enorme tazza blu, il caffé.
"Hai dolore?" Chiedo riferendomi a ieri. Afferra un piatto, gli mette due Pancake.
"No" risponde neutra e si siede.
Faccio una risatina quando sul suo volto compare una smorfia.
"Sei divertente" dice ironica.
Faccio un occhiolino, e finisco i pancake.
Prende i piatti e li mette nel lavandino.
"Vado a farmi una doccia" mi avvisa.
Mi passa accanto ma la blocco tirandola verso di me.
circondandola con le braccia.
EMILYSi avvicina al mio orecchio.
"Giusto per la cronaca, é stato il miglior sesso della mia vita." Sussurra. Una strana sensazione si forma nel mio stomaco.
Sorrido e lo bacio.
"Ti seguo, devo fare anche io la doccia" mi blocco.
"Alt! Sono ancora dolorante, e la doccia mi sembra una scusa."
Sorride malizioso.
"hai una mente perversa, tanto quanto la mia.
Ho detto una semplice doccia" dice alzandosi. Mi prende per mano e saliamo le scale.
Apre la porta del bagno e la richiude.
Le sue mani finiscono subito sul mio viso.
Avvicina le nostre labbra e le fa combaciare in un bacio.
Ripeto lo stesso gesto con le sue morbide guance quando le sue mani finiscono nei lembi della sua maglietta, che sto indossando. La fa scivolare su per tutto il mio busto. E il suo avviso assume un'espressione divertita e sorpresa quando mi ritrova senza intimo addosso.
Accende l'acqua della doccia, e dopo avermi teso la mano e essersi spogliato anche lui, mi fa entrare dentro la doccia.
Il getto bagna subito i suoi capelli, così il ciuffo scompare, e le gocce si formano sul suo viso.
Mi fa voltare, cosi mi ritrovo con la schiena contro il suo petto.
Sento un clic.
E un odore di menta mi pervade subito.
É il suo odore.
É il suo bagnoschiuma.
Sussulto quando sento di nuovo il suo petto contro la mia schiena.
Le sue mani mi circondano la vita, iniziando a lavarmi.
"Così tutti sapranno che sei solo mia" sussurra.
La sua mano destra scende verso la mia intimità ancora dolorante.
Massaggia il clitoride mentre con il braccio sinistro mi tiene stretta a sé.
Circondo il suo collo con il braccio sinistro, quando mi penetra con due dita.
i suoi ansimi nel mio orecchio mi fanno eccitare ancora di più.
Tiro la testa all'indietro appoggiandola sulla sua spalle e lui di risposta mi bacia e va più veloce.
Arriccio le dita dei piedi prima che esploda in un altro orgasmo.
Fede toglie le dita e poi continua a lavarmi.
Faccio io lo stesso con lui.
Esce dalla doccia mettendosi un asciugamano intorno alla vita.
E poi mi avvolge nella sua accappatoio.
La sfrega per non farmi sentire freddo quando veniamo interrotti da una voce familiare.
"Siamo a casa!"