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Ero a scuola, la giornata era passata normalmente, Kristel non rispondeva ai messaggi e mi stavo preoccupando così al suono della fine delle lezioni sono andata a casa sua, ho suonato ma non rispondeva nessuno, così ho usato la chiave di riserva e sono entrata la volevo aspettare, sono salita in camera sua e lei era lì che dormiva con le lacrime agli occhi, ho avvisato la mamma che non sarei tornata a casa e sono rimasta lì con lei per poi addormentarmi a mia volta; mi sveglio, guardo l'orologio e tra mezzora dobbiamo essere a scuola, la Kri non si è svegliata, così decido di farlo io così mi può raccontare del perché del suo pianto, -eii, Kri sveglia- niente, ancora niente -Kriii- le dico agitandole la spalla -Kristel mi dispiace tanto- dissi prima di scompigliare i suoi capelli, era una cosa che odiava con tutta se stessa, una volta quando uno gli a toccato i capelli si è beccato un bellissimo schiaffo con sottofondo io che ridevo! Comunque ha aperto gli occhi e mi guarda con fare assassino -dovevo farlo sennò non avresti avuto abbastanza tempo per cambiarmi per andare a scuola- dissi sfoggiando un sorriso -e poi devi dirmi perché piangevi ieri sera- la vedo sbiancare, che mi stia nascondendo qualcosa? lo scoprirò presto -allora?è successo qualcosa?- chiesi con dolcezza, -no, avrò fatto un incubo, oh guarda l'ora è tardi- disse lei per sviare il discorso, decido di lasciar perdere le domande e l'abbraccio, le sussurro -quando me lo vorrai dire sappi che sono qui- lei mi fece si con la testa e poi si preparò e prestò qualcosa anche a me, andammo a scuola e poi io andai da Isaac mentre lei raggiunse Lydia -buongiorno- dissi prima di baciarlo -buongiorno anche a te- disse sorridendo, poi con mia sfortuna andammo in classe , durante la lezione non stetti attenta e fortunatamente la prof non se ne accorse, stavo pensando a cosa avesse Kristel da farla piangere, che cosa era successo? spero solo niente di grave, tutte le lezioni le passai così fino all'arrivo della mia amata pausa pranzo, la parte che adoro della scuola, andai a sedere vicino agli altri, incominciammo a parlare del più e del meno per poi ritornare alle nostre teorie su come io e Kristel siamo finite qui, lei non diceva nulla ed io stavo incominciando a preoccuparmi, avevo notato che i gemelli erano spariti, ma non credo sia solo per quello, c'era qualcosa di più per farla piangere anche mentre dorme; finite le lezioni, andai con Isaac da Derek senza dire niente agli altri, quando arrivammo Derek ci aprì e non si aspettava di sicuro di vederci, -a cosa devo la visita?- chiese -volevo sapere se avevi sentito i gemelli- parlai io visto che Isaac non sapeva perché eravamo venuti -no, è da un pò di giorni che non li vedo, perché?- chiese -credo che la mia amica li abbia trovati ma sia successo qualcosa che non mi vuole dire- dissi e a Derek sembrò venire un'idea -ci serve una strega- e a quel punto capì la sua idea -e come la troviamo?- chiesi -in quello potrai aiutare tu- disse rivolgendosi a me -riesco a sentire che hai qualcosa di strano, non sei un licantropo ma qualcos'altro- sembrava più un ragionamento ad alta voce, ma se era vero sarei felicissima, se è un sogno allora decido io no? E se è la realtà? Vedremo -prova a fare qualcosa- disse Isaac -cosa?- chiesi -prova a far spostare qualcosa- rispose Derek -okay- ci provai con una lampada ma niente, con il mio telefono ma niente -non può farlo senza questo- disse Peter scendendo dalla scala con un libro in mano -questo libro può aiutarti- continuò -se vuoi trovare qualcuno c'è questo- disse toccando una pagina, e porgendomi il libro -siete sicuri che funzioni?- Peter annuì, ma è comunque Peter voleva qualcosa in cambio -e per il tuo aiuto cosa vuoi, Peter?- chiese Isaac come se mi avesse letto nel pensiero -niente, almeno per ora- disse facendo un sorriso, meglio lasciar perdere, accendo una candela, tanto vale provarci, inizio l'incantesimo, chiudo gli occhi e inizio a vedere un posto, poi riconosco il cavò, è la banca di Beacon Hills, come ho fatto a non pensarci prima! -sono alla banca!- dico e tutti mi guardano per poi vedere Isaac e Derek scambiarsi un'occhiata d'intesa -andiamoci allora- dissero Derek e Isaac -okay ma vengo anche io- precisai -va bene, ma sta dietro di noi- mi desse Isaac -si non preoccuparti- gli rivolsi un sorriso e poi andammo tutti verso la banca, una volta lì vidi u gemelli che si allenavano con quelli che sembravano Kali e Ennis, sul serio? Ecco cosa aveva visto! Poi loro si accorsero della nostra presenza e vennero verso di noi -cosa ci fate voi qui- disse Aiden -questo non lo so vediamo, la mia migliore amica era in lacrime ieri sera e non mi ha voluto dire il perché, sta entrando in depressione e volevo sapere cosa era successo- dissi guardandolo con odio -ma ora ho capito sai, le hai spezzato il cuore, l'hai fatta a pezzi- scossi la testa e repressi la voglia di ucciderlo all'istante -andiamocene- dissi a Derek e Isaac -sai, non so cosa sia successo, se per te è stato divertente, se sei stato costretto, ma almeno potevi evitare di illuderla, di farla soffrire per uno come te- dissi guardandolo con disprezzo per poi voltare le spalle e andare via.

Aiden pov's:
Sono un'idiota! È la cosa che mi ripetevo da giorni, ma Deucalion mi aveva messo di fronte ad una scelta, o tornavo con loro o avrebbero ucciso tutti, dalla Kristel a tutto il branco e non volevo che soffrissero per colpa mia, hanno fatto la stessa minaccia a mio fratello che aveva paura per Danny, il suo ragazzo, così lo ha dovuto lasciare e io ho dovuto allontanarli da lei, e Sofia aveva ragione le ho spezzato il cuore, sono uno stronzo, un cretino, non le ho neanche spiegato del perché mi sono allontanato, ma avrei voluto, quando credevo di essere finalmente libero si sono ripresentati, e ci hanno minacciato, vorrei solo stare con la ragazza che mi piace, senza preoccupazioni, ma purtroppo questa è Beacon Hills e non si sta mai calmi, odio essere in questa situazione, ma tutto ciò che mi è permesso fare è allenarmi in modo da liberare la rabbia e fare ciò che dicono, sennò moriranno tutti, dal primo all'ultimo.

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