18° I need you, I don't need you.

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Immersa in una nuvola di fumo, Aria si ritrovò seduta ad un tavolo

insieme ai Sevenfold, Valary e Michelle.

Sorpresa di esser riuscita ad entrare al Pitz, continuava a guardarsi intorno,

ingoiando il secondo bicchiere di scotch.

Tutto ciò che vedeva era solo un locale pieno zeppo di gente che amava divertirsi.

C'erano persone che suonavano collaborando tutti insieme, altre che restavano immobili

a guardare le spogliarelliste esibirsi come facevano Johnny e Jimmy, altre ancora che

se ne stavano al proprio tavolo a discutere di musica e di contratti mangiando qualcosa

e bevendo in compagnia ed infine...coloro che andavano con le groupies.

Michelle aveva appena finito di esibirsi in un piccolo spogliarello e, Aria rimase

sorpresa di scoprire che anche lei fosse una groupie.

Lei ci lavorava in quel posto insieme a tante altre ragazze che preferivano semplicemente

vendere il proprio corpo in cambio di soldi.

-Le avrò ripetuto almeno un milione di volte di non farlo.- Disse improvvisamente Brian ad Aria,

riferendosi a Michelle.

-Come ci è finita lei qui?- Domandò la giovane, con curiosità, sorseggiando il suo drink.

-I genitori non le pagano gli studi. Sono degli egoisti che pensano solo ad ingranare.- Spiegò Brian

con disprezzo, incrociando le mani.

Aria non osò dire una sola parola di troppo e ritornò con gli occhi immersi nel suo drink.

C'era davvero chi stava peggio di lei e se ne stava rendendo conto.

Per il resto, i Sevenfold sembravano stare bene.

Facevano ciò che reputavano giusto per loro stessi e regalavano emozioni al loro pubblico.

Aria quasi si sentì strana nel ritrovarsi in un locale del genere con gente più grande di lei e

di un'importanza sociale particolarmente alta.

Nell'ultimo periodo, poi, le era davvero accaduto di tutto.

Si era ritrovata a convinvere con Brian, aveva dato quel po' di amore che le era rimasto ad En,

usciva con i Sevenfold ed era arrivata al punto di farsi piacere Michelle.

Quasi non credette possibile il fatto di essere uscita con quelle stesse persone che volevano

renderle la vita impossibile e che ci erano anche quasi riusciti.

Ma la verità era che Aria continuava a vedere del buono in loro anche se continuavano a farla

sentire come la mocciosa della situazione.

Ma dopotutto...aveva appena scontrato il suo sguardo con quello di Zacky e lui le aveva sorriso.

Il mondo stava cambiando.

Forse, avrebbe imparato pian piano a farsi volere bene anche da loro e a guadagnarsi la loro fiducia.

Ma per quella sera, decise di non pensarci troppo.

Seppur non si sentisse propriamente a casa al Pitz, riusciva a sentirsi stranamente rilassata.

Il ragazzo che baciava le ragazze per poi farle piangere.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora