"Come sto?" Uscii dal bagno mostrando gli abiti appena provati.
"Non male! Ma sei sicura che non vuoi metterti un qualcosa di poco più scollato? Cioè.. quand'è che ti capita di nuovo un'esperienza del genere?" Jonathan sedeva sul bordo del letto. Mi studiava dalla testa ai piedi come se fosse un esperto di moda.
"Allora sì o no?!" Chiesi impaziente. Non stavo più nella pelle.
"Sei perfetta così Tesoro!!! Fatti abbracciare bonazza mia!!" Si alzò dal letto aprendo le braccia pronto ad accogliermi.
"Cretino!" Risposi sorridendo per poi lasciarmi abbracciare.
"Ma ti rendi conto? Un appuntamento con un membro degli Ikon! JINHWAN! Oddio Camryn! Sono troppo felice per te! " Le sue mani si aggrapparono alle mie spalle e il suo viso puntava adesso verso il mio. Capelli tinti di argento ricadevano davanti al suo viso. " Oddio fammi vedere il biglietto! Ti prego! ORA!" Avvicinò una mano verso di me invitandomi a dargli il foglietto. Esitai. "Daiii.. che vuoi che sia! Mica vi stalkero! Voglio solo leggere la sua scrittura!" Mi stava seriamente facendo gli occhi dolci?
"Okok! Però.. non osare dirlo a nessuno! Ok?! Non fare foto e non scrivere nessun tipo di stato sui social network!" Frugai intanto nella tasca e una volta trovato lo tira fuori. Jonathan me lo strappò via dalle mani per poi mettersi a saltare sul letto come un pazzo da manicomio, scrutai fuori dalla finestra sperando nessuno lo vedesse.
"Oddio oddio oddio Jinhwan.. posso leggere vero? Si ok grazie!" Faceva le domande e rispondeva da solo! " Daebak! So Dov'è questo posto! Sono 20 minuti da qui!" Sembrava concentrato e , intanto, aveva finalmente smesso di saltare sul letto.
"Ah si? Come ci arrivo? Io non conosco Milano.."
"Mhh.. con la metro non ci metterai molto. Dammi il telefono! Phalli (veloce) !!!" Non stava più nella pelle, sembrava dovesse andare lui all'appuntamento " oddio ma questo lo ha scritto davvero Jinhwan oddio oddio oddio!"
Gli porsi il telefono "ecco!"
"Omo omo omo ( oddio oddio oddio )!!" Continuava a fissare il bigliettino.
"Jonathan!!" Lo richiamai "Veloce sennò arriverò tardi!!"
"Oh sì sì scusami." Mi prese il telefono e nel giro di pochi secondi mi impostò la strada su Google maps. "Oh, segna 15 minuti con la metro."
"Te lo avevo detto io!" Rispose con arroganza.
"Tu avevi detto 20 minuti!"
"Vabbè ho sbagliato di 5 minuti! Ho contato anche il tempo che ci metti da qui alla metro e dalla metro al ristorante" prese intanto la mia sciarpa il cappotto nero "ma come hai detto tu.. meglio non far tardi.. qui c è scritto che l'appuntamento è alle 9.30 pm e sono già le 9!!" Mi infilò la giacca insieme alla sciarpa.
"Io vado allora" aprii la porta dell'ostello e guardai Jonathan un ultima volta " ti aggiornerò su tutto!"
"Ci conto, ti voglio bene." Mi sorrise dolcemente " il bigliettino è nella tasca destra, il ristorante è parecchio imbucato ma se usi Google Maps lo troverai facilmente. Il nome del locale è 니가 (Niga). È un ristorante Coreano. Divertiti!" Mi salutò.
"Ciao! A dopo!" Chiusi la porta il più piano possibile incamminandomi così verso la metro. Fuori faceva abbastanza freddo ma il cappotto e lo sciarpone che abbracciavano il mio corpo mi tenevano al caldo. Un appuntamento con un Idol, non ci posso credere, pensai. Ancora non riuscivo a realizzare la cosa e probabilmente non ci sarei mai riuscita, eppure il mio cuore lo sapeva e non smetteva di colpire il mio petto così insistentemente per nemmeno un attimo.In un quarto d'ora arrivai alla fermata della metro, controllai almeno più di 30 volte il telefono per assicurarmi di non aver sbagliato strada. Salii le scale e mi ritrovai davanti a una strada grandissima di Milano, guardai il navigatore e segnava Corso Buenos Aires, Milano. Mancavano ancora 5 minuti a piedi e sarei arrivata a destinazione. Guardai l'orario, erano le 9.27pm. Dovevo darmi una mossa! Da sempre ho odiato fare ritardi, anche minimi. Seguii così il percorso stabilito dal navigatore. Camminai per almeno 5 o 6 minuti senza quasi mai alzare lo sguardo.
"Sei arrivato a destinazione" Annunciò Google maps. Alzai così lo sguardo accorgendomi di trovarmi in una strada priva di negozi o luci. Cercai davanti a me ma non vidi nessun tipo di ristorante o negozio. Mi guardai alle spalle notando un locale alquanto deserto con delle sedie e tavolini al di fuori. Mi avvicinai cercando un qualsiasi tipo di scritta che potesse indicarmi il nome di quel luogo. Finalmente lo vidi; 니가, Korean restaurant.
"Allora.. è questo.." sussurrai fra me e me. Iniziai a tremare, eppure non avevo freddo. Scrutai l'interno notando che solo una coppia di Coreani sedeva su un tavolo vicino alla porta. Guardai un ultima volta l'insegna del ristorante per essere sicura fosse quello giusto prima di prendere l'ultima boccata d'aria ed entrare nel locale.
"Buonasera signorina!" Mi accolsero calorosamente due ragazze Coreane alla cassa, parlavano Italiano. Mi guardai meglio attorno notando due uomini vestiti in nero seduti ad un tavolo leggermente nascosto "lei è Camryn? Giusto?" Mi chiese una delle due commesse.
"Sì! Mi chiamo Camryin.." risposi in Coreano, ero davvero agitata. Non facevo altro che guardarmi attorno cercando Jinhwan con lo sguardo.
"Oh.. allora mi segua! Il suo tavolo è già pronto!" Mi sorrise per poi farmi strada verso il piano superiore.
"Lui la sta già aspettando da una decina di minuti!"
Oddio, era lì? Mi stava aspettando? Pensai.
Finalmente raggiungemmo il primo piano.
"Signorino, la signora Camryin è appena arrivata!" Mi fece cenno di salire, mancavano ancora un paio di gradini ma il muro alla mia destra mi impediva la visuale.
"Falla salire!" Una voce fine, sottile, dolce. Adesso tremavo ancor più di prima. Feci così gli ultimi due gradini e lo vidi, seduto su un tavolo per 4 ma apparecchiato solo per 2 persone. Nella stanza non c'era nessun altro gli altri tavoli erano privi di posate e bicchieri.
"Siediti pure, Camryn." Brividi. Mi stava davvero guardando, stava davvero parlando con me, era tutto reale.
"Allora io vado, buona cena" la commessa.
"Gomaweoyo (grazie) !" Posò per un attimo lo sguardo alle mie spalle, io intanto rimasi davanti a lui, senza alcuna capacità di muovermi. Poi, di nuovo, i suoi occhi incrociarono i miei. " ah, non ti preoccupare.. ho chiesto al personale se potevano darmi questa sala per stasera.. finché non c'è molta gente hanno detto che li faranno accomodare tutti al piano terra, puoi stare tranquilla." Mi sorrise dolcemente mentre si sfilava il berretto dalla testa. Con un movimento veloce di capo riuscì a riordinare i capelli senza gran difficoltà, anche io avrei voluto svegliarmi la mattina e con un solo gesto avere i capelli pettinati ed in ordine, ma in questa vita purtroppo non ero ne nata Idol, ne Coreana.
"Beh? Non ti siedi? Mi sono sentito così solo fino ad ora." Allungò un braccio sulla tavola battendo due colpetti su di essa invitandomi a sedermi. Esitai. "Non ti mangio mica!" Mi sorrise.
"Sì.. scusami.." accennai un piccolo inchino per chiedere scusa così mi tolsi il cappotto e sciarpa appoggiandoli sulla sedia. Mi sedetti così davanti a Jinhwan.
"Waaah pensavo di impazzire! Sono così contento tu sia venuta qui!" Mi guardava come un bambino guarda un gelato " .. altrimenti tutte le cose che ho ordinato per te me le sarei dovute pappare tutte da solo!" Puntualizzò.
"Mi dispiace per il ritardo.." guardai l'orologio alle sue spalle; 9.40pm.
"Ma figurati! Per 10 minuti non importa! Piuttosto.. hai preso freddo?" Mi chiese. Il tavolo si estendeva in lunghezza ma non in larghezza. La distanza fra me e lui era minima, se allungava una mano arrivava benissimo a toccarmi il viso.
Non è il momento di pensare a queste cose!!!
"Anyo (No)!! Ho indossato un cappotto alquanto pesante quindi non ho patito il freddo." Affermai. Cominciai a farmi delle domande. Domande che iniziarono a trapanarmi la mente. Perchè proprio io? Ma i manager davvero lo lasciano uscire con una fan? Si può andare in prigione se mi scoprono?
"Ho ordinato del Kimchi, ho sentito che qui lo fanno molto bene!" Si avvicinò leggermente a me coprendosi un lato del viso con la mano " .. ma sicuramente non sarà ottimo come quello fatto in Corea!" Sussurrò. La sua voce mi entrò fin dentro le vene. Jimhwan era dannatamente bello. La luce fioca dell ambiente rifletteva il colore dorato dei suoi capelli che andava a contrastare con il maglioncino nero che indossava. Stava davvero bene. Posai gli occhi per qualche istante sulle sue labbra: così piccole ma carnose, si inumidì il labbro inferiore con la lingua e fu in quel momento che guardai verso il basso. Stavo iniziando a colorarmi nuovamente il viso di rosso, esattamente come era successo il giorno prima al fan meeting con B.I.. mi coprii il viso con una mano.
"Hey, tutto ok? Ho detto qualcosa di sbagliato?"
Cercai in qualche modo di cancellare l'immagine di Bobby dalla mia mente. Non volevo più pensarci, dopotutto ero ad una cena con Jinhwan! Non potevo di certo pensare a..
"..Bobby??" Jinhwan pronunciò quel nome inaspettatamente. Ne rimasi paralizzata. Alzai lo sguardo ma lui guardava in alto, alle mie spalle.
"Che cos'è questo?" Una voce profonda, alle mie spalle. No, non poteva essere.
"Che ci fai tu qui?" La voce di Jinhwan era calma, al contrario di quella alle mie spalle. Il mio cuore iniziò a battere più forte che mai.
"Aish (dannazione) .. ti pare il momento di giocare con le ragazze? Non so come abbiano fatto ma alcune fan sono riuscite a localizzare la tua posizione. Se ti scoprono insieme ad un altra fan siamo tutti nella merda!"
" Cosa?! Com'è possibile.." si alzò di scatto. "Merda.." si portò una mano fra capelli stringendoli in un pugno.
" Non c'è tempo per disperarsi.. sanno che tu sei qui, ma non sanno di me.."
"Quindi? Hai un piano?! E i manager dove sono?!" Si rivolse a lui quasi in presa al panico.
" I manager sono giù ma sicuramente le fan non se me andranno fino a quando non ti vedranno uscire da qui." Aveva ragione.
"Cosa dovrei fare allora?!"
"Fatti accompagnare in hotel dai manager, una volta andato via se ne andranno anche loro.."
"E Camryn?!?" Mi guardò.
"Chi? Ah, la ragazza.." un attimo di pausa "..resto io con lei finché non c'è via libera.. loro non sanno che io sono qui."
Cosa?!? Io? Con Bobby?
"Non lasciarla sola finc-" voci femminili provenienti dal piano terra interruppero Jinhwan "ah.. sono già qui.." si sentivano passi salire velocemente le scale "ma dove cazzo sono i manager?!?!" Jinhwan.
Una presa mi afferrò il polso costringendomi ad alzarmi dal tavolo "noi andiamo in bagno! Adesso non c'è tempo!!! Fai come ti ho detto!" Bobby prese la mia giacca e la mia sciarpa dalla sedia portandomi verso il bagno. Guardai per l'ultima volta Jinhwan che ricambiò il mio sguardo con aria triste. La presa al polso si faceva più stretta tanto quasi da farmi male. Bobby entrò nel bagno ma era troppo piccolo per due persone. Chiuse la porta a chiave ma non fece in tempo a girarla una seconda volta che scivolai sul pavimento bagnato ritrovandomi fra le sue braccia. Lo feci cadere a sua volta con le spalle contro il muro e sbattei violentemente il ginocchio sul pavimento.
"Aaah.." gemetti dal dolore.
"Shhh" bobby non si mosse " non fare rumore" sussurrò con il fiatone. I capelli gli ricadevano sulla fronte umida. Il suo respiro pesante riscaldava le mie labbra. Il dolore al ginocchio era troppo forte.
"Fa male.. ahh.." gemetti nuovamente. Fu in quel momento che Bobby mi tappò le labbra con una mano. Chiusi gli occhi, il dolore era troppo forte.
" Ci sono qui io.. shhh" il suo sguardo cercava dove mi fossi fatta male per poi ricadere sul mio viso. Il mio cuore batteva all'impazzata. Iniziai a piangere.
"Maledizione.." Bobby avvolse le sue braccia attorno a me chiudendomi in un caldo abbraccio. Il mio cuore cessò di battere e il mio respiro si blocco per qualche istante.
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IKON - HIDDEN HEART
Fiksi Penggemar[...] Chiusi gli occhi, il dolore era troppo forte. " Ci sono qui io.. shhh" Il mio cuore batteva all'impazzata. Iniziai a piangere. "Maledizione.." Bobby avvolse le sue braccia attorno a me chiudendomi in un caldo abbraccio. Il mio cuore cessò di b...