The new creepypasta

The Jackie

Mi chiamo Jack ho 6 anni e sono un bambino con capelli castani occhi marroni e di mezza statura. Io però odio il mio nome infatti mi faccio chiamare The Jackie e per ricordarlo alle mie vittime lo scrivo sempre nei muri. E divertente uccidere, più divertente che giocare con i miei coetanei; prima che accadesse però nn ero così. Prima vivevo nel terrore.
Flashback
Fin dall'età di 4 anni sono stato perseguitato ogni notte da un mostro cattivo che mi spaventava sempre, nelle favole che mi raccontano mamma e papà viene chiamato l'uomo nero. Lui si nasconde sempre nel mio armadio ed ogni notte esce e mi fà un torto spaventandomi a morte. Ho provato a dirlo ai miei genitori ma nn é servito a niente, loro nn mi credono, nn mi credono mai, nessuno mi ha mai creduto. Ho passato 2 lunghissimi anni a cercare informazioni e a macchinare piani (si sono un bimbo prodigio) per eliminarlo ma nn ho trovato nulla. A 6 anni mi arresi, nn ce la facevo più, presi un coltello dalla cucina, lo misi sotto al cuscino e attesi l'arrivo della creatura; nn ebbi bisogno di aspettare più di tanto: l'essere uscì dall'armadio e si mise davanti al letto a fissarmi. Io aprì gli occhi e lo guardai in faccia, era un vero mostro:aveva occhi gialli e profondi, le braccia nere lunghe e sottili con mani artigliate. Ci fissammo per un pó, poi tirai fuori il coltello e glie lo lanciai in fronte, beccandolo al centro. La bestia si accasciò a terra ed io, avvicinandomi furtivamente al suo corpo morente, notai che una lacrima gli stava solcando il viso e che la sua forma stava cambiando prendendo l'aspetto di una donna. Rimasi lì impalato per due secondi per poi accasciarmi a terra affianco alla figura distesa e morta di mia madre. Improvvisamente vidi il mostro uscire dall'armadio sorridente e prima di entrare nel mio corpo disse: "IO TI CREDO".
Mi sento strano, potente e cattivo, sento che nulla mi può fermare e sento una rabbia incontrollata verso il mondo che nn mi ha creduto, nn ha creduto alle parole di un bambino di 6 anni.
Io:" Papà, papà c'è di nuovo l'uomo nero in camera mia."
Papà: " é solo un incubo"
Io:" Non mi credi?"
papà: "No"
Passò mezz'ora e il papà si era reso conto che nn me n'ero ancora andato; <no nn me ne sarei mai andato da lí perché lui nn mi ha creduto>. Dopo una decina di minuti si voltò e i nostri sguardi si incrociarono, l'orrore si dipinse sulla sua faccia quando notò che i miei occhi erani diventati giallo luminescente, e che le mie mani, ora alzate e pronte a colpirlo erano provviste di lunghi e affilati artigli neri.
La polizia ritrovò i cadaveri dilaniati dei due genitori a terra ed una scritta al muro: THE JACKIE
Da all'ora io viaggio di casa in casa per uccidere le persone che nn mi credono, ma ora dimmi:

MI CREDI?