Capitolo 15

280 32 2
                                    

Quando mi tagliavo non pensavo a niente volevo farmi soltanto del male perché io non meritavo niente, non ero degno di stare in vita, infatti ogni volta con la lametta premevo sempre più forte e se mi tagliavo la vena non mi interessava niente, una volta ci sono andavo vicinissimo.
Pensavo : ma cosa sono nato a fare? Per soffrire? Per essere preso in giro da tutti? Per essere deriso? Per essere triste? Quanta voglia di morire che avevo voi non lo potete neanche immaginare, una volta volevo farlo, si volevo tagliarmi le vene ci stavo riuscendo ma poi mi sono fermato non so perché qualcosa mi ha fermato. Forse perché uccidendomi lasciavo la mia famiglia, le mie migliori amiche, vivevo soltanto per loro in quel momento perché se non c'erano io già sarei morto.
La mia vita è sempre stata uno schifo perché dovevo vivere non meritavo di stare in vita, mi facevo schifo, ero grosso non mi potevo guardare. Mangiavo sempre per il nervoso, per lo stress per la depressione, soltanto a scuola un giorno mi sono mangiato 5 panini, così mi facevo sempre più schifo. Un giorno ero a casa da solo avevo appena finito di mangiare, vado in bagno mi infilo due dita in gola e vomito tutto quello che avevo mangiato mi sentivo meglio in quel momento .

Diciamo NO AL BULLISMO Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora