Siamo ancora qui, e lui non ha ancora aperto bocca se non per quell'unica parola, "scusa"... Scusa per cosa? Cosa ha fatto di così grave da non riuscire a dirmelo? Perché mi sta salendo un'ansia tremenda? Ok la risposta all'ultima domanda ce l'ho, è il mio stupido cervello che si è già fatto mille film mentali su cosa sia successo, tutti riguardanti viaggi nel tempo e sangue. Sto cercando un modo delicato di affrontarlo quando all'improvviso finalmente inizia a parlare: "sono un idiota. Davvero un enorme idiota..." Ecco qua ha ammazzato qualcuno lo sapevo, anzi no non ha senso perché non sarebbe la prima volta che lo fa. "Continua" gli dico, ma Gideon si gira dall'altra parte come per osservare il paesaggio; mi sta venendo voglia di prenderlo a schiaffi e abbracciarlo contemporaneamente. Andiamo bene.
"Gideon? Ci sei?"
Comincia a parlare così all'improvviso che sobbalzo per lo spavento, "mi sono reso conto di essere un idiota perché mi sono comportato di merda, ero così occupato a pensare e a preoccuparmi per questa mia nuova situazione che non mi sono reso conto di quanto abbia fatto soffrire te e i miei amici; era una cosa nuova e non sapevo come affrontare tutto ciò, scusa se ti ho fatto preoccupare inutilmente."
Sono a bocca aperta. Se n'è accorto da solo, non devo affrontarlo io grazie a dio.