Dobbiamo trasmigrare, non ho avuto il coraggio di dire a Gideon che volevo andare da sola a trovare i miei genitori perché, vista questa sua fase morale, non ho voluto escluderlo. Avrei veramente bisogno di parlare con qualcuno di questa cosa dell'immortalità, ultimamente mi sono preoccupata molto per Gideon e meno per me stessa; non ho elaborato il fatto, anche per me è una cosa nuova, ok che ci convivo da sempre ma solo recentemente ne sono venuta a conoscenza. Avró per sempre questa età oppure crescerò finché non arriverò ad un certo punto e mi fermerò? Non voglio fermarmi quando sarò vecchia come il conte, ma neppure fermarmi ad una fase di adolescenza, una giusta via di mezzo. Non so neppure se è una cosa che potrò scegliere o accadrà e basta, per fortuna ora la loggia sta studiando questo fenomeno ed è a nostra completa disposizione; potrei porre questi quesiti in una riunione supersegreta, a cui finalmente posso parteciparvi. Il maschilismo di cui erano famosi è sparito con il conte, che ne era l'iniziatore, quindi ora sono ben accette anche le donne nelle riunioni; vorrei che Lucy, mia madre naturale, potesse partecipare. "Siete pronti?" chiede come sempre Mr. George prima di vederci scomparire. "Se lo sei anche tu" rispondo guardando Gideon, amo questo momento in cui lui mi guarda con quell'aria innamorata e ripete la mia stessa frase.
~eccomi qui dopo una lunghissima assenza; questo è un pezzo del capitolo scritto da lola26071991 e revisionato da me, spero di riuscire a pubblicare a breve il resto ^.^
