La ragazza satana.

IV

Chiusi gli occhi.
Mi ritrovai di nuovo nella gabbia, mi misi accanto ad Alberto e Fede.
"Sapete come uscire di qui?"
"Beh.. No, o meglio non ci ho mai provato"
Rispose Fede
"Ci dovrà pur essere un modo"
"Sicuro" rispose Alberto
"Diamoci da fare!"
Mi alzai e come prima idea cercai di trovare un buco tra le sbarre ma niente.
Poi decisi di ispirarmi a dei film, classici di avventura, toccare o spostare oggetti per trovare un passaggio.
Idea banale, ma lo dissi a Fede ed Alberto.
Fede si mise subito a ridere sembrava così divertita mah...
Toccai una sbarra a caso, e poof.. I film hanno ragione, chiamai Fede ed Alberto in silenzio anche perché se gli altri ci vedrebbero finiremo per farci scoprire dal così detto "signor Satana"
Una volta usciti una cosa istintiva che ti viene da fare è correre e correre, fino allo sfinimento.
Arrivati in un fiume ci fermiamo.
Eravamo sfiniti.
Svenni, e ad al mio risveglio mi trovai in cucina NELLA MIA CUCINA!
Urlai "Fedeeee, dove siete!!"
Rispose mia madre seduta in una sedia, occhiaie e denutrita.
"Sasha... Ssei ttu?" 
"Oh mamma" corsi tra le sue braccia, mai lei mi respinse.
Rimasi in mobile, la guardai negli occhi, si.. Ne sono certa, ha assunto droghe.
Scoppiai in un pianto assordante e lei.. Fece finta di niente per tutto il tempo.