Capitolo 13

98 5 2
                                    

27 Febbraio 2004

"Cara Rafa,
Sei partita solo due giorni fa e mi sento già sola. Spero che tu ti trova bene a Madrid, e che i corsi che segui siano facili.
Non ho mai capito perché desideri diventare una psicologa, e mai capirò. Desideri aiutare le persone? O vorresti che nessuno abbia problemi?
Comunque sia, sono davvero felice per te. Finalmente potrai realizzare il tuo sogno più grande.
Mi sento demoralizzata Rafa, non ho più voglia di fare niente. Voglio solo andare da Ricardo ed abbracciarlo forte. E poi mi vedo anche brutta, mi dite che non lo sono, ma so di esserlo.
Sono bassa, grassa e ho perennemente dei capelli disordinati; vorrei trovare qualcuno che mi ami e che ami tutti questi miei difetti. Voglio un ragazzo freddo e distaccato dalle altre persone, ma che quando siamo soli mi riempia di parole dolci e di affetto.
Voglio un ragazzo che non dia per scontato ogni singolo momento in cui ci tocchiamo, voglio un ragazzo che mi dica continuamente 'ti amo'.
Anche se mi lascerà sola, voglio che ritorni da me e mi dica che sono solo la sua unica ragione di vita.
Oggi sono un po' malinconica, ma che mondo sarebbe se fosse tutto rose e fiori? La vita è bella sia nel bene che nel male.
Tua,
Ines"

[...]

Pronto?
Nes sono io Ricardo, ti chiamo perché ho da dirti una cosa molto importante e non potevo aspettare che ti arrivasse per lettera.
Dio mio, mi stai spaventano Rick.
Non so da dove cominciare, ci sono talmente tante cose da dire.
"La distanza è solo una prova per vedere chi ami davvero." Questa frase mi ricorda di te perché tu hai qualcosa di magico e misterioso che mi attrae.
Sei piccola e chiusa in te stessa, non permetti a nessuno di scoprirti.
Io però ce l'ho fatta.
Fredda a primo impatto e strafottente, fai la cattiva e ti arrabbi per qualsiasi cosa.
Non sopporti nessuno e vorresti sterminare tutta la razza umana.
Non sei così, assolutamente no.
Se trovi qualcuno che ti ami, diventi una persona favolosa.
Ridi, scherzi sempre, sorridi anche al tuo peggior nemico.
Credo di dover arrivare al sodo, io provo qualcosa per te, Ines Rocìo Gaucho.
La tua misteriosa figura mi attrae da sempre, solo che ci ho messo tanto per capirlo.
Adoro quando sorridi a causa mia, o quando arrossici perché ti ho fatto un bel complimento. Sono geloso quando frequenti altri maschi al di fuori di me, io sono l'unico che ti può abbracciare. Quando ti vedo piangere mi sento malissimo, e la stessa cosa vale anche quando litighiamo. Sai che ti voglio un bene dell'anima.
Vorrei che tu venissi a Milano per chiarire la nostra situazione. Spero di non averti scioccata con questa rivelazione.
Ricardo io non so davvero cosa dire, mi hai sorpresa e mi fa immensamente piacere che tu pensi questo di me. Riguardo al fatto che tu provi qualcosa verso di me, credo di sentire la stessa cosa, se non di più. Mi farebbe piacere venire a Milano per stare con te.
Mi sono fatto filmini mentali inutili! Ines davvero, non puoi capire la gioia che sto provando, ero terrorizzato che tu mi rifiutassi.
Non potrei mai rifiutarti Rick. Adesso devo andare. Ciao, ti voglio bene.
Ti voglio bene anche io.

Ma perché esiste la paura? La paura mette limiti agli esseri umani. Se non esistesse, Ricardo correrebbe da lei, l'abbraccerebbe e le direbbe ti amo.
Si, proprio le due famose paroline che di solito gli innamorati sparano neanche dopo una settimana. Ma non si sentiva all'altezza di Ines, lui era troppo poco per una ragazza di valore come lei. Mentre tutti questi confusi pensieri gli giravano per la testa, si addormentò e, nel giro di pochi minuti, cadde in un sonno profondo.

Te Estoy Esperando 《 Kakà》Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora