Capitolo 3

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13 Settembre 2003
In quella giornata Ines era al cimitero per visitare sua madre,le mancava tantissimo e non riusciva a colmare il vuoto lasciato da lei. La ragazza era sempre stata affezionata a sua madre, non aveva mai accettato che se ne fosse andata.
Ines cominciò a parlare:《Cara Mamma,
Non riesco ancora a rendermi conto che ci hai lasciato cinque anni fa. Da quando sei morta la mia vita è cambiata drasticamente, sono diventata più fredda, ho smesso di trascurare la scuola perché mi hai sempre detto che mi garantirà un futuro migliore;infatti ho preso il diploma con il migliore dei voti e ora sto cercando un lavoro per mantenerci,dato che papà spende tutti i suoi soldi in alcolici. Sai ho anche trovato un migliore amico:si chiama Ricardo,ha la mia stessa età ed è un calciatore. Lui mi è restato accanto,non come tutte le altre persone che hanno a che fare con il mio carattere.
Solo che ora gioca in Italia e lo vedo pochissime volte. Nella sua prima partita mi ha anche dedicato i due goal che ha segnato.
Per il primo goal ha alzato la maglietta e sotto c'era scritto "Pra Minha Irmã"; per il secondo goal ha mimato l'iniziale del mio nome e ha incominciato a ballare la samba. Dovevi vederlo mamma! Era buffissimo!
Ora devo andare che David mi aspetta a casa e devo aiutarlo con i compiti.
Mi manchi tanto.
Ti voglio bene mamma.》
Ines si asciugò le lacrime e torno a casa velocemente.
Nel frattempo a Milano Ricardo si stava allenando per la partita prevista contro il Torino,ma quel giorno non riusciva proprio a concentrarsi. La sua testa pensava continuamente a Ines. Fu la voce del mister a risvegliarlo dai suoi pensieri:《Ragazzi mi raccomando,voglio la massima concentrazione durante la partita. Il discorso vale anche per te Ricardo.》Il ragazzo annuì e dopo l'allenamento filò dritto a casa. Prese un foglio e una penna e iniziò a scrivere:
"Cara Nes,
Come stai? Io sto bene,più o meno.
Mi manchi davvero tanto,non riesco neanche a concentrarmi negli allenamenti,la mia testa pensa solo ed esclusivamente a te.
Non mi ero mai accorto di quanto tu fossi bella,sotto quella maschera di ghiaccio si rivela la persona più incantevole che io abbia mai visto. Quegli occhi verdi che scrutano attentamente ogni cosa mi attraggono, i tuoi capelli che profumano di vaniglia sono l'unico odore che adoro.
Per non parlare del tuo sorriso; è un sorriso timido,ma emana così tanto calore e sincerità che è impossibile resistergli.
Sembro un ragazzino di dieci anni con una cottarella passeggera, forse provo davvero qualcosa per te. O forse è semplicemente la tua mancanza che mi distrugge.
Tuo,
Kaká"
Ricardo non avrebbe mai inviato quella lettera,era troppo personale,l'avrebbe custodita gelosamente fin quando non sarebbe stato il momento giusto di dirlo alla ragazza, oppure poteva semplicemente dimenticarla e concentrarsi sulla sua carriera.

Te Estoy Esperando 《 Kakà》Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora