Capitolo 10

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25 Gennaio 2004

"Cara Rafa,
So che mi odi perché ti ho lasciata da sola e che non vedi l'ora di ammazzarmi, però mi sono trovata bene da Rick. È stato davvero disponibile e non ci ha lasciati da soli se non per quando andava agli allenamenti. Quando torno ti dovrò raccontare certe figuracce che io e David abbiamo fatto.
Ad esempio siamo andati a San Siro, dove ho dovuto fare un servizio fotografico a David, e lui convinto di sé ha incominciato ad urlare "Il Milan regna sull'Internazionale!". Ovviamente dietro di noi c'erano degli interisti ed hanno inseguito David per tutto lo stadio. Menomale che non l'hanno picchiato, dato che Ricardo è arrivato in tempo.
A quanto pare i giornalisti non sapevano più cosa scrivere su Kakà e Carol, infatti quella sera in cui mi aveva prestato il suo giubbotto e mi aveva stretto accanto a sé per il freddo, i media sono esplosi dicendo che eravamo fidanzati.
Quanto mi danno noia queste cose, adesso un ragazzo ed una ragazza non possono più essere amici.
Parlando più specificamente di quella sera, penso che sia stata davvero magnifica.
Avendo fatto compere e visitato la città tutto il giorno, siamo rimasti a mangiare una pizza in centro; ed essendo molto intelligente, ho dimenticato il mio giubbotto all' hotel. Quindi Ricardo me lo ha prestato e dato che stavo ancora tremando, mi ha preso per la vita e mi ha avvicinato di più verso di lui.
Però i giornalisti non hanno mai niente da fare e quindi vengono a darmi noia.
A quanto pare la sfortuna mi perseguita: l'articolo l'ha letto Carol ed è venuta in camera mia ad insultarmi. Dato che non sono una persona molto calma, ho quasi osato a farla cadere dalla terrazza, ma è entrato Ricardo e non ho potuto fare niente.
Si è arrabbiato con me dicendo che non avrei dovuto scordare il mio giubbotto a casa.
Ma ti sembra un ragionamento da persona normale?
Davvero non so cosa dire. Mi sono arrabbiata tantissimo e se prova a parlare con me è morto.
Ci vediamo tra un'altra settimana all'aeroporto.
Ti voglio bene raf.
Tua,
Ines"

La ragazza finì di fare la sua valigia e, dopo aver preso un taxi, si diresse verso l'aeroporto.
Non stava per tornare a casa, avrebbe preso qualsiasi volo pur di essere lontana da Ricardo.
Le dispiaceva di aver rovinato la vacanza a suo fratello, ma non sarebbe rimasta con uno che la incolpava per qualsiasi lite che avveniva tra lui e la sua ragazza.
[...]

Ines aspetta! Non partire, pensa a me a tuo fratello. Io ti voglio bene》
Ricardo vattene. Sei arrivato al punto di incolparmi perché hai litigato con la tua ragazza. Non è corretto. Ti prego vai via.》
《Non fare così per favore, io ti voglio davvero bene e me ne sono tremendamente pentito.》
《Non posso perdonarti, i miei sentimenti non sono un gioco.》
《Quando potrò rivederti?》
《Mai più Rick, mai più.》
《Allora verrò a prenderti, tesoro.》

Te Estoy Esperando 《 Kakà》Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora