Dopo due settimane...
POV'S INES
«Buongiorno tesoro!» disse Liam baciandomi la fronte.
«Giorno..» risposi a mia volta un po' assonnata.
Mi appoggiò la colazione sulle gambe e si sedette sul letto.
«Oggi finalmente esci di qui!Non sei felice? Disse euforico Liam.
«Certo!Finalmente mangerò roba vera!» Esclamai facendo ridere il moro.
In quelle lunghe settimane in cui ero in ospedale, non facevano altro che darmi roba da sbratto e la voglia di mangiare una pizza era estrema.
Grazie a Liam qualche volta sono riuscita a mangiare cornetti e frullati, non avrei mai mangiato quello schifo, finiva che lo buttavo sempre nel water.
Scesi dal letto e abbracciai Liam. Mi è stato vicino per tutto questo tempo e non saprei come ringraziarlo.
«Grazie per tutto Liam.» gli sussurrai sciogliendo l'abbraccio.
«Di niente piccola, lo farei altre milioni di volte.»mi rispose accarezzandomi una guancia.
Piccola. Dov'è Zayn?
«Ti aspetto fuori dalla stanza, quando sei pronta chiamami. A dopo piccola.» disse Liam uscendo dalla stanza.
Gli sorrisi e mi diressi verso il bagno.
Mi osservai nel piccolo specchio del bagno.
Non mi riconobbi.
Ero magra e pallida, avevo uno sguardo sciupato e...i miei occhi ormai non avevano più un colore preciso. Erano del tutto spenti, di un nero opaco.
Portai lo sguardo sui miei polsi, falciati da garze bianche.
Faceva male vedere tutto questo, era un dolore che non poteva svanire.
Dopo essermi lavata e sistemata aprii il borsone accostato vicino il letto.
Trovai qualcosa di decente da mettere poiché Liam aveva messo a caso delle robe provenienti dal mio armadio.
Frugando nel borsone trovai una felpa Adidas nera, esageratamente enorme e non capivo cosa ci facesse lì dentro.
D'istinto l'annusai e...cazzo, quel profumo.
Era il suo.Era il suo profumo.
Iniziai a piangere disperatamente.
Zayn.
Dove sarà adesso? Dove è andato? Perché non è qui con me?
Vorrei tanto dirgli che lo odio.
Asciugai in fretta le mie inutili lacrime e misi quella felpa enorme, la sua felpa e dei paia di leggins neri.
Pettinai i lunghi capelli castani, chiusi il borsone e lo portai fuori con me.
«Tesoro lascia fare a me.» Liam prese il mio borsone preoccupandosi per me.
«Sei così gentile.» accarezzai la guancia di Liam baciandola successivamente.
«Sai che sei la mia piccola, non voglio che tu ti stanca.»mi disse prendendomi per mano e avviandoci nell'ufficio dove resideva il dottore.
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I hate you. Niall horan
Fanfic"Ed è cosí. Provare quel dolore straziante sempre nello stesso punto,occupa la mente,occupa il cuore,occupa ogni parte del corpo. Ed è in ogni parte del tuo corpo che ormai ci sono segni che raccontano chi sei davvero. Sentirsi oppressi,sentirsi sta...
