Capitolo 3

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POV'S INES

Dove mi trovavo?

Ero confusa,stordita,disorientata.

Non sapevo perchè ero finita lí su quel letto,non era la mia camera.Dove ero finita?Perchè?Quando?

Avevo appena sentito la sua voce.
Era lí con me lo sentivo...

Ero senza forze.E non riuscivo a far nulla,neanche tener gli occhi aperti.

Ci provai,provai a rispondere,con quel filo di voce sottile che possedevo e continuai la nostra canzone:

"You know I'll fight my corner,
And that tonight I'll call ya,
After my blood is drowning in alcohol,
No, I just wanna hold ya."

POV'S ZAYN

Sentii improvvisamente la sua voce,la voce che amavo,la voce che volevo sentire dopo interminabili giorni,la voce che mi metteva in subuglio l'anima,che mi faceva impazzire.La voce di Ines.

Alzai lo sguardo verso la figura esile della ragazza:aveva gli occhi chiusi e le palpebre tremavano,quasi per paura che qualcuno le facesse del male.

Ero io quel misterioso:"qualcuno"che la faceva star male.Ero io.

Le sue labbra...dio quelle labbra...erano rosee,di un colore morto,e la carnagione era molto peggio.

Era sfinita...

Non poteei urlare quando la vidi finalmente reagire.

"Cazzo.Merda.Non può essere"-dissi quasi gridando.

Dovevo trovare un dottore al più presto.

Avevo paura di lasciarla,di lasciarla senza nessuno,non volevo perderla...ma comunque,la seconda notte che stetti con lei,presi una decisione.

Dovevo lasciarla andar via da me..via dalla mia vita se non volevo che soffrisse ancora.

Perchè si,la maggior parte delle volte,lei è stata male per me,per un coglione come me.

Mi amava,ed io mi allontanai sempre di più da lei perchè non pensavo che ci tenesse davvero,non volevo illuderla.

Insomma:io sono Zayn Malik; chi sarebbe disposta a passare la propria vita con me?

E facendo ciò,iniziò il suo calvario.

Iniziò ad autolesionarsi,a fumare,a bere e la maggior parte delle volte,pensava alla sua morte e tentò parecchie volte il suicidio.

Ma dentro lei era già morta...

Tutto questo fu per colpa mia,e non sarebbe successo ancora.

Corsi più veloce che potei verso l'ufficio del dottore.

"Ufficio Brown"

Bussai frettolosamente e senza aver il permesso di entrata mi fiondai dentro la stanza.

"DOTTORE DEVE VENIRE IMMEDIATAMENTE CON ME".-dissi con il respiro affannato.

I hate you. Niall horan Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora