22. addio Gimmi

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"No!!!" Fu l'urlo di Brian.
Fira lo abbracciò e lui pianse disperatamente. "Giuro che lo uccido!" Dichiarò Brian. Il suo drago si avvicinò "Lo vogliamo tutti, ma adesso abbiamo una priorità. Dobbiamo dare una degna sepoltura a Gimmi"
"Caricate il corpo su di me. Sono il suo drago. È il mio compito" disse il drago giallo.
"E poi cosa farai quando lo avremo sepellito?" Chiese Fira
"Mi unirò a voi per vendicarlo! "
In quel momento Jack rinvenne "Ragazzi che cose succede?" Chiese
Poi osservò la scena: Gimmi vicino a lui, senza vita, immerso in una pozza di sangue. Brian sconvolto. Fira in lacrime. E capì. Corse verso l'amico "Gimmi! Ti prego, non puoi essere morto. Svegliati" cercò di scuoterlo. Il drago azzurro gli si avvicinò: "Jack, ormai è andato. Non c'è più niente da fare"
"Noi... dobbiamo salvarlo. Forse con la magia possiamo farlo tornare in vita! Perché non l'avete usata per guarirlo? " chiese, sempre più sconvolto, a Brian e Fira.
"La ferita era troppo profonda e la magia non funziona così. Se ci avessero provato sarebbero stati consumati e sarebbero morti e non sarebbero comunque riusciti a dare a Gimmi quell'energia sufficiente per riportarlo in vita."gli spiegò il drago. "Ora torniamo all'Isola. Abbiamo un funerale da preparare".
Una lacrima corse lungo il viso di Jack mentre aiutava Brian a caricare il corpo esanime di Gimmi sul drago giallo. Poi tutti salirono sul proprio drago e si avviarono verso l'Isola.
Il drago rosso gli andò in contro e vedendo Gimmi rivolse al drago giallo uno sguardo interrogativo come se gli stesse chiedendo se il ragazzo disteso sul suo dorso fosse vivo. Il drago scosse la testa.
"Dobbiamo organizzargli un funerale come si deve" disse Fira.
"Hai ragione. Seguitemi. Vi faccio vedere dove appoggiare il corpo." Li condusse a una botola che portava a un corridoio che portava a una piccola stanza dove c'erano delle spesse assi di legno attaccate alle pareti. Appoggiarono Gimmi su un'asse.
"Cos'è questa sala?" Chiese Brian
"È la sala dove portavamo i corpi degli umani molti anni fa, durante le varie guerre."

Passarono il resto del giorno a organizzare il funerale. Fira, insieme ad altre ragazze si occupò dei fiori, Jack e Brian, insieme ad altri ragazzi, costruirono la  pila di legna su cui avrebbero appoggiato il corpo di Gimmi. "A Zetadic e sull'Isola, c'è  l'usanza di cremare i corpi dei cavalieri e dei draghi più valorosi. È  il massimo onore che si possa fare a un defunto." Aveva detto il drago rosso a Brian appena erano usciti dalla stanzetta. E Brian, parlandone con Jack e Fira, aveva deciso di farlo anche per Gimmi.

Quando la pila fu pronta presero un'asse. Appoggiarono l'asse sulla pila e poi iniziarono a preparare le torce di legno e l'olio in cui intingerle. 
Poi arrivò Fira con le decorazioni di fiori in un cestino. Ne mise qualcuna sull'asse.
Nessuno diceva una parola.
Un religioso silenzio avvolgeva l'isola.
La sera misero il corpo di Gimmi supino sull'asse e appoggiarono dei fiori sul suo petto. Jack, Brian e Fira presero le torce, le intinsero nell'olio e poi le accesero.  Si misero intorno a Gimmi.
"Gimmi. Volevo ringraziarti per la tua amicizia. Sei sempre stato una persona su cui poter contare e che non si tirava mai indietro nei momenti di difficoltà. Vorrei potermi ricordare tutti i momenti passati con te. Anche quelli della nostra infanzia, ma purtroppo Fur mi ha privato anche di questo.
Non potrò mai ripagare il tuo sacrificio. Mi mancherai amico mio. Addio Gimmi" disse Brian
"Ciao Gimmi. Tu eri quel genere di amico su cui sai di poter contare. Eri così coraggioso e intelligente. Senza di te non saremmo nemmeno qui. E grazie a te se ora sono vivo. Grazie al tuo coraggio. In quella cella, Fur aveva iniziato aveva frustarmi e poco prima che svenissi o visto come ti sei liberato dai quei lacci che ti impedivano di salvarmi e come ti sei messo in mezzo tra noi. Mi sento terribilmente in colpa per non esserti stato vicino nei tuoi ultimi momenti.
Ti voglio bene amico mio. Addio Gimmi" disse Jack
"Signori e draghi" disse Fira rivolta a tutti "Oggi siamo qui riuniti non per il funerale di una persona qualunque. Ma per quello di un eroe. Lui si è offerto volontario di andare da Fur per capire come entrare nel palazzo. Per concederci un possibile vantaggio su Fur. Quindi ogni conquista che faremo in questa guerra sarà merito suo. Siamo tutti suoi debitori.
Il tuo sacrificio non sarà stato invano. Addio Gimmi."
Il drago giallo si avvicinò al corpo del suo cavaliere: "Sei stato il mio primo cavaliere. Tu avevi una conoscenza infinita e mi hai insegnato molte cose. Di questo ti ringrazio.
Mi sentirò per sempre in colpa per non essere venuto con te fino al palazzo e per non averti protetto come avrei dovuto. Forse avrei potuto salvarti. Ma ormai è tardi. Ti prometto che farò di tutto per sistemare le cose a Zetadic e per ridare a tutti la libertà. Grazie per queste settimane passate insieme.
Addio Gimmi"
Fira, Jack e Brian avvicinarono le torce alla pila che lentamente prese fuoco. Dal corpo di Gimmi si levò un sinuoso fumo bianco verso il cielo. E c'è chi giura che, da quella sera, in cielo era apparsa una nuova stella che brillava più delle altre.

L' ISOLA DEI DRAGHIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora