27. L

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Fourth day

L~Camila.. Svegliati dai..
C~No. Sono stanca.
L~Ma avevi detto che andavamo al cinema. Il film inizia tra due ore.
C~Ci andremo wualche altra volta dai.
Disse per poi girarsi e tornare a dormire. Erano già le 11.
Sbuffai.
L~Sei come una bambina.
C~Se non ti vado bene puoi anche andartene.
Disse alzando la voce.
Io abbassai lo sguardo per poi alzarmi e vestirmi. Ero stanca di lei e dei suoi atteggiamenti da bambina viziata. Voleva sempre decidere lei. SEMPRE. Ne avevo davvero abbastanza.

Mi misi una cannottiera nera, dei jeans attillati scuri, degli stivaletti alti neri e mi truccai.
Poi uscii di casa diretta verso quel posto. Sapevo che me ne sarei pentita ma non riuscivo piu' a resistere.
Arrivata davanti al locale entrai dentro. Lo stomaco mi faceva male. Ero stressata. Ma non mi importava. A Camila non importava niente dei miei sentimenti, perchè avrei dovuto interessarmi dei suoi.
Sarah~ Ehi, piccola. Cosa c'è? Hai litigato con la tua bambina?
L~Hai usato proprio la parola giusta. Bambina.
Lei fece un sorrisetto strano. Poi si guardó intorno.
S~Vieni. Andiamo nel mio ufficio.Li' potremo parlare meglio.
Mi rivolse un sorriso malizioso alla fine. Io ricambiai. Questa ragazza sapeva davvero farci. Era cosi' attraente e matura..
L~Quanti anni hai?
S~ 19,tu?
L~Anch'io.
Dissi per poi sedermi sulla poltrona marrone del suo ufficio. Era piccolino ma bello.
S~Cos'è successo?
Mi chiese quasi sussurrando
L~É che deve sempre decidere lei. Sono stufa. Si comporta come una cazzo di bambina!
Lei si mise dietro di me e si abbassó
S~E perchè sei venuta qua?
io abbassai lo sguardo
L~Non lo so..
S~Oh, Lauren.. Io credo proprio tu sappia il perchè.

Inizió a baciarmi il collo. Erano baci lenti ma che mi facevano impazzire. Camila mi baciava sempre sul collo. Adoravo quando lo faceva.
Si alzó e si mise davanti a me per poi sedersi a cavalcioni sulle mie gambe.
Io mi avvicinai a lei e la baciai.
Lei chiese accesso con la lingua e io glielo diedi. Esploró la mia bocca per poi continuare a baciarmi il collo.
Si alzó e mi indicó la scrivania in marmo. Io mi sedetti su di essa per poi stendermi. Volevo godermi la visita.
Lei si tolse la maglietta e i pantaloni e lo stesso feci io. Eravamo entrambe in intimo.
Sarah cominició a fare cerchi con la lingua nella zona del mio seno.
Era cosi' eccitante. Camila non era riuscita a farmi sentire cosi' la prima volta.

Ad un tratto ,presa dalla passione , le slacciai il reggiseno e lei fece lo stesso col mio.
Scambiai i ruoli. Mi misi io sopra di lei e le tolsi gli slip in pizzo nero.
La osservai in tutta la sua bellezza.
Le rivolsi un ghigno malizioso e lei ricambió.
Mi misi sopra il suo corpo baciandole il seno mentre la mia mano destra continuava il lavoretto piu' sotto

Dopo un bel po' di tempo ci alzammo e ci rivestimmo. La ragazza mi bació dolcemente per poi scrivere il suo numero su un foglietto e mettermelo nel reggiseno.
S~Scrivimi quando tornerai a casa tua e ,se puoi, vienimi a trovare.
Io sorrisi e le feci un occhiolino.

Quando uscii dal ristorante mi diressi verso la spiaggia. Volevo respirare un po' di aria fresca.
Sembra la scena di un film. Solo che, tranquille, io non mi metteró a piangere per poi andare da Camila ,abbracciarla e dirle che la amo.
A proposito, io la amo? Non lo so piu' . E lei mi ama? Probabilmente si'. Perchè l'ho fatto allora? Forse non la amo abbastanza. L'ho tradita. Non ci credo ancora . Non si merita questo Camila.
Mi sento una merda. Dio... Come ho potuto arrabbiarmi ed andare subito a scopare dalla sua AMICA D'INFANZIA.
Lo capite che ho tradito Camila con la ragazza che fin dall'inizio mi faceva incazzare?! E perchè mi faceva incazzare? Perchè ero gelosa. E ora non lo sono piu'. Io l'ho tradita con lei. Ho tradito la sua fiducia.

Mi odio.

Li occhi cominciarono a bruciaree dopo qualche secondo le mie guancie furono piene di lacrime.
Io amavo Camila. La amo.
Dovevo dirglielo.
Anzi no. Non doveva venirlo a sapere.

Mi ricomposi per poi tornare a casa.
Entrai con le chiavi che Sinu mi aveva prestato e raggiunsi la cucina dove Camila stava cucinando per noi due.
Era splendida. Piu' di Sarah. Quest'ultima probabilmente non era neanche cosi' bella. Era solo molto attraente ed il suo corpo eccitante.
Ma anche quello di Camila lo era. Cosa c'era che non andava con me?

A risvegliarmi dai miei pensieri fu Camila
L~Eh?
Lei rise provocando un mio sorriso.
C~Dove sei stata?
Chiese baciandomi a stampo
L~Sulla spiaggia
Lei abbassó lo sguardo e tornó seria
C~Lolo, scusa per stamattina. Ero stanca e ..non lo so. Non intendevo offenderti.
Le sorrisi dolcemente
L~Non ti preoccupare. Sai che ti amo.

Lo so? Wow. Sarebbe bello se questa fosse la veritá.
In realtá sono solo e solamente fottutamente confusa.

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