Chiedimi Di Restare

Corri, corri.

FRANCESCO
Corro, corro, corro, corro. Aspetta un po'... Chi è quello stronzo che la tiene per mano? Nonono. Francesco, tu e lei non state insieme.
Butto i fiori dietro un'auto e ricomincio a correre.
-Ehi Sarah, Martina!- urlai.
-Ehi Fra!
-Ciao.
-Piacere, sono Lorenzo.
-Ah. Piacere, Francesco.
-Entriamo?- disse Sarah.
-Certo.
Prendemmo panini, bibite e patatine, e cominciammo a parlare un po'.
-Scusate se chiedo, ma se siamo a Londra, com'è che siamo tutti italiani?- chiese Sarah.
-Siamo tutti dello scambio culturale. Però poi siamo voluti rimanere qua anche dopo gli studi.- rispose Lorenzo.
-Io invece faccio avanti-indietro tra Italia e Inghilterra.- risposi.
In dieci minuti eravamo già molto amici, anche se continui a pensare che Lorenzo desideri Sarah.
-Senti Sarah... So che é passato tanto tempo, ma tu mi piaci ancora. L'anno scorso mi hai rifiutato, ma so che ora il nostro rapporto è migliorato. Io ti piaccio?- chiese Lorenzo.
E gli saltò addosso. E lo baciò, poi si staccò e rientrò con passione. Continuarono così a lungo, e stavo per dare un cazzotto a Lorenzo. Staccati subito da Sarah.
-Sarah, ti posso parlare?- chiesi.
-Ehm...- *limone*- Si certo!- *limone*.
*fuori dal McDonald*
-Dimmi.
-Ma che ti salta in mente? Da quando pomici con uno sconosciuto? Ma lo fai per vendetta? Sappi che non è una cosa bella. Mi stai torturando. Ora dimmi. O io o Lorenzo.
-Lorenzo.- e se ne andò.