capitolo 27
Narra Francisco siamo appena arrivati nel reparto dove è stata ricoverata mia sorella, entriamo nella stanza a uno a uno per una durata di cinque minuti.
Jorge: *entro per ultimo.* ciao amore...*li prendo la mano e resto per qualche istante a fissarla il suo viso pallidissimo, poco dopo gli do un tenero bacio sulla guancia. Infini vado a sedermi alla sedia vicino al letto.*
Narra Alejandro
Siamo appena arrivati all'ospedale a vedere la nostra bambina.
Tutti e due i genitori: *entriamo nella stanza.*
Mariana: *scoppio a piangere.*
Jorge: *volto e mi alzo veloce.* me ne sto appena andando fuori *mi allontano.*
Alejandro: non ti preoccupare *lo afferro per il braccio.* puoi rimanere quanto vuoi *faccio un'espressione triste.*
Jorge: grazie signore *lo guardo con occhi lucidi.*
Mariana: figliola mia guarirai ne sono certa.*
Alejandro: si amore, senza di lei la nostra vita sarebbe vuota.
Jorge: perché manca il sole che riscalda con la sua allegria le giornate.
Mariana: vero *la guardo sconvolta.*
Jorge: mi ripeto sempre; è dura, ma dobbiamo essere forti a superare questo momento tanto difficile.
Alejandro: si, ma è troppo il dolore da sopportare.
Jorge: lo so, lo dobbiamo farlo per lei.
Mariana: si se restiamo uniti c'è la possiamo farcela
Alejandro: si amore tutta la famiglia uniti. *mi volto a guardarlo...* e compreso anche Jorge insieme alla famiglia.
Jorge: io *lo guado sorpreso.*
Alejandro: si tu, perché sei il ragazzo di mia figlia, e Francisco mi ha raccontato tutto di te e mia Martina.
Jorge: grazie signore *faccio un mezzo sorriso.* amo immensamente vostra figlia, e mi sento in colpa di vederla in questo stato.*
Mariana: non è sta colpa tua *appoggio la mia mano al viso di Jorge.*
Jorge: mi sento lo stesso in colpa di non averla protetta abbastanza.
Alejandro: che ne potevi sapere se si potesse farsi male?
Jorge: no ma...
Mariana: ma niente, l'importante pensare a lei e per il resto si mette al secondo piano.
Jorge: grazie signora *faccio un mezzo sorriso.*
Mariana: preferisco che mi chiami Mariana.
Jorge: va bene, Mariana
Alejandro: anche a me vale lo stesso.
Jorge: ok, Alejandro e sono tanto onorato di avere dei suoceri favolosi.
Alejandro: e anche noi siamo molto contenti di avere un meraviglioso genero. *li appoggio la mano sulla spalla di Jorge.*
Jorge: *sorrido di gioia.*
Mariana: Tini hai visto abbiamo ci siamo riusciti sorridere di gioia il tuo amore. *mi volto verso mia figlia.*
Alejandro: che fai tesoro lei purtroppo non può sentirci. *dico malinconico.*
Jorge: anche io li parlo così alla mia Tini, non ci può sentirci ma il suo corpo è qui, in qualche modo se riusciamo con la nostra voce la riportiamo alla realtà. Li puoi dire qualsiasi cosa che ti viene dal cuore.
Alejandro: ah okay... Non ci sono riuscito mai a dirgli apertamente che li voglio immensamente bene, e che sono orgoglioso della mia bambina che è riuscita ad esaudire il più grande sogno di cantare.
Mariana: bravo amore *sorrido.*
Jorge: ne sono sicuro che Tini ti ha sentito le tue bellissime parole.
Alejandro: lo spero tanto.
Mariana: dobbiamo sperare per il bene... *la guardo.* non mi piace che sta subina, così si può affogarsi è meglio di lato metterla. *mi avvicino al letto, nel tentativo di girarla con cautela da un lato, e appoggio le sue mani sul suo cuscino.* adesso è perfetta.
Alejandro: è come se sta dormendo serena. *la guardo.*
Jorge: si si *la guardo anche io.*
Mariana: amore dobbiamo ancora parlare con il dottore.
Alejandro: si tesoro... *mi volto verso Jorge.* starai tu con Tini?
Jorge: si Alejandro. *sorrido e penso che il mio turno è finito da un pezzo.*
I genitori: *siamo andati a parlare con il dottore delle condizioni della paziente.*
Francisco: *mi affaccio alla porta.* Jorge ne hai avuto tutto il tempo di stare con il tuo amore *dico sarcastico.*
Jorge: *mi volto* scusami Francy e che tuo padre mi ha fermato, perché io stavo uscendo dalla stanza, ti concedo il posto *sorrido.*
Francisco: ok, grazie *entro nella stanza.*
Jorge: *esco e mi avvio nella sala d'attesa dove ci sono gli altri.*
Lodo: finalmente sei ritornato. *lo guardo seccata.*
Tutti: infatti!
Jorge: scusatemi mi hanno intrattenuto i genitori di Tini.
Cande: sono arrivati i suoi genitori?
Jorge: si dà un pezzo che sono qui.
Ruggero: è logico noi siamo stati qui e non li abbiamo visti
Mechi: già immagino come stanno poverini *dico malinconica.*
Jorge: si molto sconvolti.
Facundo: immagino è brutto sapere di avere l'unica figlia in quelle condizioni
Alba: già *sospiro.*
Samuel: e con Tini chi c'è?
Jorge: Francy.
Pablo: sei molto informato.
Jorge: si è venuto lui a chiedermi di fare un po' il cambio
Cande: ok.
Nicola: ragazzi!
Tutti: siii *lo guardiamo.*
Nicolas: da un po mi frulla un'idea nella mia testa.
Lodo: non è da te Nico.
Nicolas: spiritosa *li faccio la linguaccia.*
Cande: che cosa si tratta?
Mechi: non ci stare sulle spine.
Nicolas: calma calma adesso vi dico.... Ho pensato a Tini che li cantiamo una canzone così potrà svegliarsi dal coma.
Jorge: è una bella idea
Ruggero: e bravo Nicolas.
Facundo: non lo avrei mai detto di approvare la tua idea.
Pablo: c'è sempre una prima volta.
Samuel: hai un cervello come noi basta farlo funzionare *sorrido.*
Nicolas: grazie ragazzi *sorrido.*
Jorge: però la canzone gliela cantiamo adesso se volete.
Tutti: siiii *diciamo felici, e poco dopo ci avviamo nella stanza.*
*intanto nella stanza di Tini.*
Francisco: *gli rimbocco amorevolmente le coperte, e io decido di mettermi a leggere a voce alta, per mia sorella così almeno potrà sentirmi.*
Mariana: dottore ci sono possibilità che si sveglia?
Il dottore: si, ma sta a lei riuscire a svegliarsi dal coma.
Mariana: *lo guardo sconvolta.* ci vorrà un miracolo
Alejandro: dobbiamo aspettare e sperare che la nostra figlia si riprenda.
Il dottore: si abbiate fede e tutto si aggiusterà *faccio un mezzo sorriso.*
I genitori: *ci alziamo.* grazie dottore *li porgiamo la mano.*
Il dottore: *gliela stringo ai genitori.*
I genitori: *usciamo dallo studio del dottore.*
Tutti: *entriamo nella stanza.*
Francisco: *mi sento la presenza di qualcuno e mi volto,* e voi che ci fate qui?
Jorge: noi tutti vogliamo che li cantiamo la canzone alla nostra Tini.
Francisco: vi siete ammattiti questo è un'ospedale
Jorge: lo sappiamo, ma lo facciamo unicamente per Tini *mi metto le mani giunte.* come tu gli racconti il libro a tua sorella e noi li cantiamo una nostra canzone speciale a lei.
Francisco: okay mi hai convinto, ma una sola intesi
Jorge: si si una sola. *sorrido.*
Francisco: lo averi immaginato se serviva la chitarra *la prendo nell'armadietto.*
Jorge: Francy sei mitico *sorrido.*
Franciaco: quale canzone dovete cantare?
Jorge: Friends till the end.
Francisco: ok *suono le prime note della canzone.*
Tutti: *iniziamo a cantare la canzone.*
Friends till the end
On the first day that I met you
Feeling out of place, so many new faces
The first friend that I looked to
When I reached out, you'd always be there for me
Friends till the end
Never break, never bend
Friends understand
Mmake you smile, hold your hand
Now we're standing together, we're never alone
And we shine a light wherever we may go
If you need me in a heartbeat, just say so
You can count on me, count on me
I will come in a heartbeat 'cause you know
You will always be, always be number one
The first time I sung a song
Finding my feet, the right melodies to key
The first time you sung along
It was real harmony, like you were a part of me
Friends till the end
Never break, never bend
Friends understand
Make you smile, hold your hand
Now we're standing together, we're never alone
And dreams are alive, gonna keep believing
The friendship we share like the music we love
It keeps us together wherever we may go
If you need me in a heartbeat, just say so
You can count on me, count on me
I will come in a heartbeat 'cause you know
You will always be, always be
If you need me in a heartbeat, just say so
You can count on me, count on me
I will come in a heartbeat 'cause you know
You will always be, always be number one
Now we're standing together, we're never alone
And dreams are alive gonna keep believing
The friendship we share like the music we love
It keep us together wherever we may go
If you need me in a heartbeat, just say so
I genitori: *ci avviciniamo alla stanza di Tini e sentiamo i ragazzi che
cantano la canzone.*
You can count on me, count on me
I will come in a heartbeat 'cause you know
You will always be, always be number one
If you need me in a heartbeat, just say so
You can count on me, count on me
I will come in a heartbeat 'cause you know
You will always be, always be
If you need me in a heartbeat, just say so
You can count on me, count on me
I will come in a heartbeat 'cause you know
You will always be, always be number one
Tutti: *finiamo di cantare.*
I genitori: *e ci commoviamo.*
Narra Alejandro
Sono felice che la mia figliola ha dei amici così speciali, che fanno di tutto per farla riprendere i sensi e riportarla alla realtà.
Continua...
Spero che vi è piaciuto.
/ANGOLO AUTRICE ✍🏻 #FaundCrystal
Fanno di tutto in un modo e all'altro di svegliare la loro amica😓❤️
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HABLA SI PUEDES #FaundCrystal
FanfictionTrama: Mi chiamo Martina Stoessel, per gli amici Tini, sono una ragazza dolce e solare, e tra pochi mesi compio 18 anni. Ho una stupenda famiglia, i miei genitori si chiamano Alejandro Stoessel e Mariana Muzlera. Ho un fratello nome Francisco Stoess...