capitolo 2

43 1 0
                                    

Finalmente è mattina, non ho dormito tutta la notte in attesa del giorno successivo.
Non faceva molto bello, le nuvole ricoprivano il cielo che ieri era fantastico un color grigio spento illuminava il paesaggio c'era anche un pò di pioggia che picchiettava le palme un picchiettio in particolare avevo notato : dalla mia stanza c'era una fessura in cui sbirciando potevo vedere il paesaggio e soprattutto il tempo e da lì vedevo la sedia del deore che veniva continuamente picchiettata dalle gocce di pioggia. Il brutto tempo non mi "dispiace" perché uno sta a casa al riparo tra le coperte a guardare film a raccontarsi storie,  pettegolezzi o segreti. Erano solo le sette e tutti dormivano c'era un silenzio tombale, iniziai a ascoltare ogni singolo rumore che mi circondava e iniziai a sentire piccoli scricchiolii, magari erano topi o non so che,  mi stavo annoiando decisi di chiamare Andrea nonostante l'ora.
Andai nella sua casa con passi piccoli, leggeri quasi da sembrare un ladro. Arrivati nella casa di cui io avevo le chiave date da Andrea per ogni esigenza entrai nella sua  camera , che bello anche lui era sveglio e anche lui voleva venire a salutarmi..siamo proprio TELEPATICI!☺
Abbiamo parlato di tante cose e anche della nostra amicizia, siamo inseparabili ci vogliamo bene ed è un rapporto speciale,
e dopo tante riflessioni e parole erano arrivate le nove e tutti iniziarono a svegliarsi io andai a casa mia senza nuovamente farmi sentire e andai a infilarmi tra le calde coperte e chiusi gli occhi per far credere a mia madre di aver dormito fino alle nove e un quarto. Poi mi alzai e andai in cucina salutando tutti e dicendo buongiorno, mia madre mi disse:《Buongiorno quanto hai dormito! Va be le vacanze servono anche a quello!》 Io sorrisi ma intanto pensai "ho dormito pochissimo e poi mi sono svegliata alle 7 comunque va bene" e dopo una bella colazione chiesi subito di poter uscire per chiamare Andrea. I miei mi dissero di si, allora mi preparai e andai  per la seconda volta in casa sua!

Mangiammo tutti in sieme e dopo decidemmo di prenderci gli ombrelli e di andare a fare una passeggiata. Il mare era agitato e spento le mille onde alte si scagliano sugli scogli che ieri erano dei divertenti trampolini, tutta la gente che passeggiava sfoggiava dei bellissimi ombrelli colorati, ecco un'altra cosa che mi piace del brutto tempo: I mille ombrelli colorati che aiutano a creare un' atmosfera più lucente e magica, sembra un prato di fiori io avevo un ombrello rosso con tanti pois bianchi invece Andrea aveva un ombrello blu con la lettera A in bianco al centro;li incontrammo la nostra peggior nemica Mariavittoria, lei è perfida e gode degli errori altrui, si crede la regina del mondo cosa che non è, facemmo finta di niente e superammo questo "brutto ostacolo" eravamo fradici: gli ombrelli si erano piegati all insù e non avevamo i cappucci quindi dopo una corsa tra le mille pozzanghere arrivammo a casa bagnati dalla testa ai piedi, che freddo che faceva!! I nostri genitori ci avevano imbaccucati di coperte e copertine ci posizionammo davanti al camino ad una tazza di tè caldo e la tv accesa. Qui é dove ho visto per la prima volta il film che poi ho adorato per tutta la vita: COLPA DELLE STELLE💝,parla di due ragazzi che hanno il cancro e che si innamorano e muoiono isieme! (anche se l'ho già detto lo ridico:È BELLISSIMO!!!)
Durò molto, fino a sera allora cenammo e poi stanchi per la giornata emozionante andammo a dormire!

La strada della VitaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora