La Profezia dei Due Mondi

Prologo P.J

Percy ed Annabeth erano al campo; camminavano insieme a Grover, scherzando in nome delle vecchie imprese.

Improvvisamente l'aria che li circondava s'increspò e scintillò. Davanti al trio comparve un ragazzo dai capelli neri e dagli occhi altrettanto neri, ma infossati; aveva un'incarnato chiaro ed era magrissimo, e allo stesso tempo bellissimo, pur sembrando uno scheletro ambulante.
《Il Tartaro è in subbuglio》 disse semplicemente Nico Di Angelo, figlio di Ade, prima di sparire.
Percy e Annabeth corsero a rotta di collo giu per la collina facendo lo slalom tra la fitta boscaglia del Campo Mezzo-Sangue per avvisare Chirone, il famoso centauro che allenò tutti i più famosi semidei della storia, non che il direttore delle attività del campo.

Quando i ragazzi lo trovarono stava parlando con due ragazzi, probabilmente fratello e sorella e decisero di non interrompere, Chirone stava, infatti,dicendo:
《Ragazzi, chiedo scusa per il viaggio poco confortevole, ma vi abbiamo dovuto portare qui perché questo posto, il Campo Mezzo-Sangue, è l'unico posto sicuro, al sicuro dai mostri e da tutti gli altri pericoli che incombono sulla vita di un semidio... Infatti ragazzi, uno dei vostri genitori, quello meno presente nella vostra vita, è un dio dell'antica Grecia, tra poco dovrebbero riconoscervi e scopriremo che è il vostro genitore divino. Fino a quel momento alloggerete nella capanna 11, quella dedicata ad Ermes, lì ci sono tutti i suoi figli, e chiedete ai fratello Stoll di farvi vedere il Campo》a quel punto Chirone si girò e vide Percy ed Annabeth con degli sguardi terrorizzati e chiese loro:
《Ragazzi cosa succede?》
Percy si girò a guardare la sua ragazza, i suoi occhi grigi, tipici dei figli di Atena, erano pieni di terrore, ma allo stesso tempo bellissimi, contornati dalle ciocche bionde dei suoi capelli; Annabeth rispose alla domanda di Chirone:
《I nostri dubbi degli ultimi giorni sono fandati, Nico...》Percy concluse la frase per lei:
《si è fatto vivo e ha detto solo "Il Tartaro è in subbuglio"》.