Baby Doll ||Larry

0.4

Harry mi portò a casa sua. Era così grande. Mi morsi il labbro quando mi prese in braccio e mi portò dentro casa.
L'interno era bellissimo.
C'era una ragazza seduta sul divano, stava leggendo un libro.
Quando vide me ed Harry, alzò un sopracciglio e posò il libro che stava leggendo sul tavolino di fronte a lei.

"Harry, chi è?" Disse. "Un'altro ragazzo da scopare?"

Harry sogghignò. "Ho dimenticato che ci sarebbe stata mia sorella, Gemma. E mi dispiace ma sì, Louis è la mia nuova conquista sessuale." Sorrise.

"Louis, non ti dispiacerebbe se facessimo un'orgia vero?" Chiese Gemma scherzosamente.

Harry cominciò a ridere. "Probabilmente non sa nemmeno che cos'è"

"Sì che lo so." Balbetto.

"Sta zitto."

Sua sorella così si alzò in piedi, venendo di fronte a me. "Dimmi Louis, sei vergine?" Chiede Gemma con naturalezza. "C-cosa? Perché me lo chiedi?" Non potevo smettere di arrossire.

"Oh, curiosità. Hai un culo davvero carino... Sarai ben stato scopato da qualcuno a qualche festa"

"Non sono mai stato ad una festa"

I suoi occhi cominciarono a brillare.

"Perfetto! Organizzo una festa per stasera! Inviterò tutti i miei amici del college. E tu Harry, non osare mettermi in imbarazzo." Disse cominciando a canticchiare Bad Blood.

Io ed Harry cominciammo a guardarci in un silenzio imbarazzante. Non potevo staccare lo sguardo, non mi avrebbe intimidito ancora.
Poi pensai a quello che Seth mi aveva detto. Non potevo sempre dargliela vinta.

"Ora puoi mettermi giù." Sussurro.

"Se lo faccio scappi"

"Forse"

Sorrise. "Puoi almeno provarci."

Quando mi mise giù io cercai di scappare arrivando fino alla porta, ma lui mi prese per i fianchi, alzandomi. Io misi le mie gambe intorno a lui per non cadere.
Lui sogghignò.

Fissò le mie labbra, i suoi occhi scuri lussuriosi. Chiusi gli occhi quando le sue labbra toccarono le mie.

"Harry.. Cosa stai facendo?" Dissi mentre mi poggiò a terra.

"Sto solo pensando a quello che sta dicendo mia sorella-dice slacciandosi i pantaloni-hai bisogno di una bella scopata."

"Non da te, mai da-"
Non mi fa finire di parlare che si avvicinò a me slacciando i miei pantaloni.

Si avvicinò per baciarmi, le nostre labbra si unirono. Io gli morsi il labbro.
Grugnì staccandosi da me.

"Bambolina, mi hai appena morso il labbro?" Si leccò le labbra.

"Ora lasciami andare." Mi impunto.

Si avvicinò e mi prese di nuovo in braccio, appoggiò le sue labbra sulle mie e le mie gambe cominciarono a scivolare. Si allontanò bruscamente dalle mie labbra, sporgendosi però in avanti così che la sua bocca fosse contro il mio orecchio. Leccò il mio lobo con la lingua facendomi venire i brividi.

"Non riuscirai a scappare da me, bambolina" respirò nel mio orecchio.

Aveva ragione?

"Hey perdenti!" Gemma gridò. "Smettetela di succhiarvi la faccia. Mettetevi qualcosa di decente addosso. La festa comincia tra due ore!"

"Dannazione, bambolina"
"Avrò questa scopata prima o noi. Ricorda a chi appartieni."

"Chi? Io?" Chiesi.

Sogghignò e basta, tirandomi per il braccio verso la sua camera.

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