L'oltragiosa scoperta!

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*Nel lontano 2004*

Mike's pov

"MIIIIIKE!!". Sentii Billie urlare, come da copione lo ignorai.

"SERGENTE MICHAEL RYAN PRITCHARD LA PROCESSERÒ PER AMMUTINAMENTO SE NON MUOVE IL SUO CULO FINO A QUI!!!!". Urlò dolcemente facendo quasi crollare la parete che ci divideva.

"Mike, per l'amor delle banane, vai lì prima che gli esploda la testa. Non voglio pulire pezzi di cervello dallo studio". Suggerì Trè sbucciando una banana.

Mi alzai con la stessa voglia di vivere di una gatta grassa incinta cui hanno tagliato le unghie che cerca invano di cacciare una farfalla sotto il sole di ferragosto.

"E VOGLIO ANCHE TRÈ. ABBIAMO UNA RIUNIONE STRAORDINARIA DEL CONSIGLIO DEI GREEN DAY!". Aggiunse soavemente facendo vibrare i vetri delle finestre.

Il batterista si alzò trotterellando leggiadramente e facendoci quasi arrivare in Cina.

Entrammo nello studio e restammo normalmente sconvolti da quello che vi trovammo all'interno.

Attaccate ai muri vi erano numerose foto, ritraevano tutte dei ragazzi. Alcune foto avevano delle freccette conficcate tra gli occhi del personaggio ritratto, altre delle gigantesche X rosse sulle loro facce, altre erano contornate da appunti e altre collegate tra loro con un filo di lana rosa shocking e delle puntine leopardate.

Billie, seduto su una sedia nera, decisamente più grande di lui, si voltò con sguardo malvagio, con delle occhiaie da Milano fino ad Hong Kong passando per Londra da Roma fino a Bangkok cercando te, che, in assenza di un gatto bianco, stava accarezzando una di quelle pellicce che sono solitamente attaccate nei cappucci dei giubbotti.

"Signori". Cominciò elevandosi in tutta la sua imponenza (per quanto possa essere imponente un metro e settanta di nano). "Vi ho radunati qui oggi per una ragione". Disse serio camminando su e giù per la stanza.

Restammo in silenzio per dieci minuti buoni.

"Adesso dovreste chiedermi di cosa si tratta". Suggerì agitando il suo "gatto" in aria.

"Diccelo e basta!". Farfugliò Trè che stava continuando ad ingurgitare banane.

"Ho studiato i soggetti che potete ammirare sui muri, probabilmente non sapete chi siano, quale sia il loro ruolo, ebbene, il vostro, fantastico, talentuoso, creativo, attraente, irresistibile leader lo ha scoperto per voi". Disse come se fosse una televendita e il prodotto da vendere fosse lui stesso.

"Questi esseri hanno osato rubarci la corona". Disse puntando lo sguardo su una delle foto con evidente disprezzo.

"Oh, tutto ma non la corona!". Scattò Trè lanciando via la banana che stava ancora impugnando.

"Ebbene si, signori miei, questi soggetti, conosciuti al pubblico come My Chemical Fromage hanno osato spodestarci!". Disse Billie con rabbia.

Alzai la mano.

"Credo sia Romance, non Fromage". Lo corressi.

"Mike!". Disse schiaffeggiandomi. "Non osare contraddire il tuo leader. Fai parte della resistenza? E poi non sono mai stato bravo in chimica". Disse più a se stesso che a me.

"Adesso, lasciate che vi illustri gli evidentissimi plagi". Cominciò prendendo l'antenna allungabile della nostra vecchia radio ed usandola come bacchetta per indicarci i vari punti.

"Punto primo, Gerry Yey, cantante dei formaggini, come potete vedere indossa una camicia nera e una cravatta rossa, esattamente come il sottoscritto!". Disse cominciando a sventolare la sua cravatta in un modo che probabilmente lui riteneva sexy. "Come potete notare questo alone intorno ai suoi occhietti è simile, se non uguale al nostro e questo non va bene!". Esclamò con un crescendo nell'ultima parte.

Estrasse un eyeliner e scrisse un "NO" sulla foto.

"Punto due, Frank Ieri, oggi e domani. Chitarrista. Chiaramente già il solo fatto di chiamarsi Frank è un chiarissimo plagio al nostro amico Trè per non parlare del fatto che sono alti uguali, e ci tengo a ribadire che comunque più bassi di me di ben due, e sottolineo, due centimetri. Inoltre l'iperattività è una caratteristica che accomuna entrambi". Concluse passando ad un'altra foto.

"Questa è la parte che farà svanire ogni dubbio anche a te, mio caro Mike. Lui!". Disse sbattendo l'antenna sulla foto. "Lui è il fratellino di Yey, è il BASSISTA, si chiama MICHAEL, ed è BIONDO!". Quasi mi urlò in faccia sbattendomi la foto sul naso.

"Non posso essere l'unico Michael bassista biondo sulla faccia della terra!". Dissi facendo spallucce. "E comunque hai sbagliato tutti i nomi". Dissi indignato.

"Sei un loro alleato, Mike?!". Urlò schiaffeggiandomi con un guanto.

"Certo che no! Dico solo che tutto questo è ridicolo!". Chiarii.

La verità è che non potevo di certo dire ai miei amici che ero una fangirl ossessionata dalle fanfiction, dannazione! Non doveva finire così! Avevo cominciato ad ascoltare qualche loro canzone ed ho pensato che fossero bravi ma chi avrebbe immaginato che il fandom mi avrebbe risucchiato al suo interno senza farmi più uscire? Dopo qualche giorno cominciai a cercare informazioni, poi a leggere Frerard, poi a fare lo stalker su tutti i social esistenti sulla faccia della terra!

"Dobbiamo andare a spodestarli!". Urlò Billie alzando un pugno in aria come fosse un condottiero.

"Saremo i re dell'eyeliner!". Concordò Trè.

"Mike, vai a prendere il basso a lunga gittata, abbiamo dei nemici da combattere!". Ordinò Billie. "Trè, prendi le bacchette più resistenti che hai!". Continuò.

"Si, signor capitano!". Urlò felicemente Trè correndo via.

"Quella puttanella si sarà scopata il redattore della nonciclopedia, me lo sento. Oh ma adesso vedrà! Sarò io la regina!". Disse Billie tra sé e sé, probabilmente pensava fossi andato via.

Me ne andai sconvolto e leggermente emozionato all'idea di incontrare i miei nuovi idoli.

The Black Parade

Eyeliner is the weapon! The sassy war: Billie Vs. GerardDove le storie prendono vita. Scoprilo ora