Mike's pov
"BILLIE, VAI TU!". Urlai dal bagno.
"VACCI TU!". Rispose lui.
"STO CAGANDO, ARMSTRONG!". Urlai con rabbia.
Quando uscii mi trovai davanti il postino sconvolto che guardava male Billie.
"Grazie mille". Dissi all'uomo chiudendo la porta.
"Ora mi spieghi perché sei nudo". Imposi.
"Io ti avevo detto di andare!". Si giustificò incrociando le braccia sul petto e mettendo il broncio come un bambino.
"Vai a vestirti! Questo è un ordine!". Dissi indicando la porta della sua stanza.
"No!". Disse con voce stridula puntando i piedi a terra.
"Bene, niente chitarra per un mese, signorino. Conterò fino a tre, voglio che tu vada nella tua stanza a vestirti!". Imposi.
"Uffa però!". Borbottò marciando verso la sua camera.
Stavo per aprire la lettera appena arrivata prima che Trè me la strappasse dalle mani, saltò sul tavolo suonando la tromba di Billie, sapevo che avrei dovuto buttargliela!
"Che cos'è?". Chiese girandola.
"Una lettera". Risposi ovvio.
"Uhm...". La scrutò per un po' prima che Billie lo raggiungesse e lo spingesse giù dal tavolo.
"FATTI NON FOSTE A VIVER COME BRUTI MA PER SEGUIR VIRTUTE E CANOSCENZA!". Urlò aprendo la busta.
"Te l'avevo detto che non dovevamo comprargli l'edizione illustrata della Divina Commedia!". Sbuffò Trè ancora scosso dalla sua caduta.
Billie si schiarì la voce cominciando a leggere.
"Egreggi, serenissimi signori Green Day. Come fanno a sapere se siamo sereni? E se fossi arrabbiato? O triste?". Chiese indignato.
"È un modo formale di esprimersi, Billie". Chiarii.
"Oh, egreggio, serenissimo, signor Pritchard, perdoni la mia ignoranza ma non credevo fosse laureato in cazzatologia". Rispose concentrandosi di nuovo sulla lettera.
"Allora, ricomincio. Egreggi, serenissimi, signori Green Day. Dato il grandioso successo del vostro ultimo album, American Idiot. Pff. Ma con chi pensano di avere a che fare? Era ovvio che sarebbe stato un successo!". Commentò offeso.
"Concentrati!". Urlò spazientito Trè.
"Ma come siamo nervosi. Comunque, siamo entusiasti di annunciarvi la vostra nomination ai GRAMMY AWARDS!!! EGREGGIO, SERENISSIMO, SIGNOR PRITCHARD ABBIAMO UNA NOMINATION PER I GRAMMY!". Urlò saltando giù dal tavolo.
"Aspettate, non era lui la fangirl?". Chiese Trè indicandomi.
Sbuffai raccogliendo la lettera.
Lessi i nomi di alcuni ospiti e mi affrettai a nasconderla quando lessi "My Chemical Romance".
"Prendete gli eyeliner, miei prodi! Abbiamo una guerra da combattere!". Esultò Billie.
In ogni caso sarebbe stato da persona malvagia stroncare la sua allegria come un cracker al rosmarino, giusto? Giusto. Non mi serve la vostra approvazione, io sono Mike Dirnt!
*Alla cerimonia*
Era trascorsa qualche settimana dalla lettera e tutte le profumerie avevano cominciato ad adorarci a causa delle badilate di eyeliner che sprecavamo per, a detta di Billie, esercitarci.
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Eyeliner is the weapon! The sassy war: Billie Vs. Gerard
FanfictionSe cercate disagio questa è la storia che fa per voi! Billie Joe Armstrong, leader dei Green Day fa un'oltragiosa scoperta, un gruppo li copia! Tra irruzioni domestiche, nomi sbagliati e una fangirl poco consona, i nostri eroi cercheranno di farsi...