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Appena arriviamo Jace porta Clary in una stanza dove la fa sdraiare, poi le traccia un iratze, si siede accanto a lei, gli lascio un pò di privacy, così raggiungo Isabelle e Alec -cosa ci fa una mondana qui?e tu da dove spunti fuori?- chiede Alec, quel ragazzo per quanto sia bello è troppo represso e frustrato per i miei gusti, -primo nessuno qui è un mondano, secondo un demone ci ha attaccate e Jace ci ha aiutate- dico rispondendo alle sue domande, -comunque ti devo ringraziare per l'aiuto- mi dice Isabelle, lei è molto bella e simpatica, povera è l'unica ragazza dell'Istituto, non deve essere facile competere con due ragazzi -non preoccuparti- le dico sorridendole, -vorrei far parlare con Hodge tu e tua sorella appena si sveglia- dice Alec -mia sorella non sa niente, nostra madre doveva dirglielo domani, voleva darle un ultimo giorno di libertà- cerco di tenerla fuori da questa situazione, intanto noto che Clary sta parlando con Jace, lui le mostra le rune che lei inconsciamente ha disegnato, purtroppo lei non sa nulla, l'unica cosa che non mi ha mai rivelato mia madre è se amasse davvero Valentine, insomma non deve essere bello dover abbandonare il proprio amore perché sta perdendo la ragione, a distogliermi dai miei pensieri è Clary che parla al telefono con Simon credo, Jace le ha dato dei vestiti molto appariscenti di Isabelle che mia sorella non indosserebbe mai, però tutto sommato non ci sta male, -dobbiamo andare da Simon- mi dice, -si, andiamo- Jace ci segue e appena usciamo ci sono dei membri del circolo, Jace e io tiriamo fuori le spade angeliche e li affrontiamo, li uccidiamo e i corpi si materializzano anche alla vista di Simon -che diavolo sta succedendo?- é confuso, poverino, mi sembra Clary quando eravamo al pandemonium, -Jace potresti fare la magia inversa per fare in modo che il nostro migliore amico non ci creda pazze?- chiede Clary, Jace traccia la runa, Simon sta metabolizzando la cosa, -Mari mi puoi dire perché Clary è vestita così? E lui chi è il vostro spacciatore?- gli rido in faccia -noi non ci droghiamo Simon- dico sarcasticamente -e allora cosa sta succedendo? Andiamo via- dice porgendoci le mani -no ragazze dovete restare qui, sarete al sicuro dentro all'Istituto- dice Jace porgendo anche lui le mani verso di noi, io e Clary sospiriamo, -Clary voi andate dentro e portate Simon con voi, io andrò da Luke, so come proteggermi- dico, -no, tu resti, non puoi andare via- dice Clary preoccupata, -ha ragione, torneranno altri membri del circolo a cercarvi- dice Jace -ve bene, avete ragione, ma Simon resta con noi- dico, -va bene, il mondano resta- dice Jace -il cosa?- chiede Simon -lascia stare- gli dico, entriamo all'Istituto e Simon vede solo una vecchia chiesa rotta, così mi rivolgo a Jace -fai tu o faccio io- dico indicando Simon, lui sospira -prego- dice porgendomi lo stilo, mi traccio la runa e poi prendo la mano di Simon -ei Mari ma che fai, lo sai che siamo solo amici- dice, poi si blocca quando probabilmente vede il vero istituto -waw ma cosa? - chiede, io tolgo la mano e poi gli sorrido -bello vero?- chiedo -si, ma come è successo? - è confuso -ti spiegherò tutto dopo- dico, -adesso vi porto a parlare con Hodge- dice Jace facendoci strada, -vengo anche io- dice Simon -non puoi- diciamo io e Jace contemporaneamente -e perché no?- chiede Simon -ci sono delle rune che.. - diciamo insieme io e Jace, ci lanciamo uno sguardo -ci sono delle rune che potrebbero ucciderti se oltrepassi la porta- spiega Jace, -però intanto puoi stare con Izzi- dice indicandola, quando Simon si gira rimane a bocca aperta davanti a Isabelle, cerco di bloccare una risata -Simon così ti entrano le mosche- gli dico dandogli una gomitata scherzosa, lui resta incantato -Isabelle Lightwood- dice porgendogli la mano -Simon Lewis- dice stringendogli la mano, -credo che Simon sarà in ottima compagnia- dico, -certo, poi ho appena preparato da mangiare- dice Isabelle, Jace mette una mano nella spalla di Simon -credimi le rune possono essere meno dannose del cibo che prepara Isabelle- dice Jace scherzosamente, poi andiamo nella sala di allenamento per parlare con Hodge, Clary è la copia vivente di nostra madre, io invece assomiglio più a mio padre, è brutto da dire, ma è così, sono simile a Valentine, -Jocelyn- dice Hodge guardando Clary -no io sono Clary Fray, lei è mia sorella Marianne, Jocelyn Fray è nostra madre- dice lei -strano, io la conoscevo come Jocelyn Fairchild- dice Hodge, -tu assomigli molto a tuo padre- mi dice Hodge -lo so, e non ne vado fiera- dico, Clary mi guarda non capendo, le faccio segno di lasciar perdere, -puoi aiutarci a trovare nostra madre?- chiede Clary, -credo che Valentine volesse vostra madre per la coppa mortale, per caso sapete dove l'ha nascosta? - chiede Hodge -non lo sappiamo, è l'unica cosa che non mi ha mai raccontato sulla memoria che ci ha fatto togliere da Magnus Bane- dico, -allora credo che dovreste chiedere aiuto ai fratelli silenti per recuperare la vostra memoria- dice Hodge -no, non sono pronte- dice Jace -io credo di essere abbastanza pronta- dico, -e credo che anche mia sorella lo sia- aggiungo guardandolo -e va bene, avviso gli altri- dice Jace per poi andare via, noi lo seguiamo e poi mentre mia sorella va in camera con Isabelle per dei consigli, io vado in una camera vuota dell'Istituto, prendo il telefono e mando un messaggio a Mourinne, "ei Mour, scusa se siamo andate via di colpo, domani non ci siamo
-Marianne"
Premo invio, poi appoggio il telefono sopra al letto, sono un pò agitata, insomma vedrò per la prima volta i fratelli silenti di persona, credo sia normale essere agitati, mi sdraio sul letto e incomincio ad ascoltare la musica, poi bussano alla porta, vado ad aprire, è Alec -dobbiamo andare adesso- dice, -e scusa per prima, non volevo essere scortese- aggiunge, -non preoccuparti, è normale, non sapevi neanche il mio nome- dico sorridendogli, -ora andiamo- dico per poi chiudere la porta , usciamo tutti e cinque dall'Istituto e Simon con le indicazioni di Jace ci porta fino al cimitero dove possiamo incontrare i fratelli silenti, -bene, ora vi accompagno dentro mentre Alec e Izzi controllano il mondano- dice Jace, -no io entro con voi- dice Simon -non puoi ci sono delle rune di protezione molto potenti, moriresti- lo avverto -c'è un posto in cui posso entrare?- chiede retorico per poi sbuffare, io e Clary entriamo accompagnate da Jace, -miraccomado, prima vai tu Clary, poi tua sorella Marianne- dice rivolgendosi a mia sorella -va bene- dice, io e Jace la lasciamo andare avanti e poi osserviamo da più lontano la scena, da vedere è bruttissimo, quando finisce Clary sta piangendo, -non è possibile- dice continuando a piangere -cosa Clary che hai visto? - chiedo -nostro padre, è Valentine- dice continuando a piangere, deduco che Jace le ha spiegato un pò la situazione -Clary sta calma- dico accarezzandole le schiena, i fratelli silenti mi chiamano, vedo dei flash di quando mi madre era in cinta di me, sento delle voci, poi cedo il momento del parto e ommiodio, non ci posso credere, finisce e mi butto in ginocchio a terra, -Mari stai bene?- mi chiede Clary -io, io ho un fratello, ho un fratello gemello- dico mentre una lacrima mi scende, la mamma me lo ha sempre tenuto nascosto, anche quando credevo mi dicesse la verità mi ha omesso il particolare più importante..

Sebastian's TwinDove le storie prendono vita. Scoprilo ora