Capitolo 5

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-Allora...cosa facciamo per inaugurare di nuovo la nostra amicizia dopo tutto questo tempo?- chiese divertito Bryan che non vedeva l'ora passare del tempo con il suo migliore amico dopo quasi un anno che non si vedevano.
Mike sospirò pensandoci su per qualche istante poi propose: -Possiamo innanzitutto fare un giro del quartiere per risvegliare i vecchi tempi....che ne dici?-
Bryan accettò sorridendo al pensiero di tutti i pasticci che combinavano da piccoli, si divertivano spesso a suonare ai campanelli dei vicini e poi a scappare via, ridacchiando al pensiero delle persone che, perplesse, cercavano di guardare se chiunque avesse suonato fosse ancora nei paraggi. Oppure quando lanciavano palle di neve ai passanti e poi urlavano che c'era il cosiddetto "Pupazzo mostruoso" che inseguiva chiunque lanciando palle di neve avvelenate; ovviamente le persone non credevano alle loro storie, ma a volte erano riusciti a spaventare alcuni bambini più piccoli che erano subito corsi ai ripari. La voce di Mike interruppe i ricordi del ragazzo: - Sarà meglio se passo da casa a mettermi qualcosa di più pesante, non voglio prendermi un raffreddore già nel giro di due ore-
Bryan annuì assorto e, entrato in casa, si diresse in camera da letto. I due ragazzi si sarebbero dati appuntamento più tardi a casa sua.

Dopo aver posato lo zaino nel solito angolino accanto alla scrivania, Bryan accese il televisore posizionato sulla parete opposta al letto e si distese, cercando qualcosa di interessante da vedere. Sembrava che non ci fosse proprio nulla di che, quando però una notizia del telegiornale catturò la sua attenzione. Il ragazzo smise di fare zapping e ascoltò attentamente il servizio: - Sembra che l'allarme fornitoci in forma anonima in redazione non sia da sottovalutare, l'associazione contro la KSF sta cercando in tutti i modi di fermare l'avanzata ma sono stati rilevati moltissimi infiltrati che hanno compromesso tutte le indagini...
Bryan rimase immobile ...《accidenti se continuamo così rischiamo davvero》 pensò preoccupato, era da tempo che il telegiornale informava i cittadini riguardo l'esistenza di una organizzazione a delinquere chiamata "KSF" ovvero "kidnapping scientific formulas", creata per il rapimento illegale di formule scientifiche ancora in fase di sperimentazione.
Come diceva il giornalista la cosa non era da sottovalutare perché si erano verificati numerosi attacchi in casa di scienziati ricercatori e in molti laboratori.
Il giornalista concluse- Tutto questo porterà ad un inevitabile scontro che non sappiamo bene quali conseguenze avrà, raccomandiamo comunque ai cittadini di mantenere la calma e ai laboratori di sigillare sempre le chiusure e di avvertire le forze dell'ordine nel caso di sospetti o situazioni di pericolo.-

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