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Luke quel giorno si trovava sul tetto di quel vecchio e abbandonato palazzo. Oggi era un anno dalla morte del suo migliore amico. Luke da quel giorno era morto. Ma dentro. Non usciva più. Non parlava. A stento mangiava. Al suo fianco c'era solamente Amelie. Amelie che per un anno intero lo aveva fermato dal suicidio. Ma ormai era stanco. Stanco di stare senza la persona a cui teneva di più. Era stanco stare senza quello che ormai per lui era un fratello.
Quella mattina Luke era uscito di casa dicendo ad Amelie che aveva bisogno di prendere aria. Quella mattina Luke si presentò al cimitero e davanti la tomba di Michael pianse. Fu davanti la tomba di Michael che decise di raggiungere una volta per tutte il suo migliore amico.
Pensò di andare sul palazzo più alto della città ma lì ci sarebbero state troppe persone e sicuramente qualcuno avrebbe tentato di fargli cambiare idea. Così gli venne in mente quel vecchio palazzo disperso dove lui e Michael andavano da adolescenti quando volevano scappare dalle persone che odiavano.
Luke sopra quel palazzo fece scorrere nella sua mente tutti i ricordi che aveva con Michael. Cominciò a piangere poi chiuse gli occhi e lasciandosi andare disse le sue ultime parole
-Ci vediamo tra poco Michael.-

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OOPS.

OKAY SCAPPO.
ME NE VADO.
MI VADO A NASCONDERE E PORTO CON ME PETER COSÌ MI PROTEGGE.

VI AMO

-Martol

Cigarettes ; mgc | #Wattys2017Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora