Sono stesa sull'erba da non so quanto tempo fatta di non so quale sostanza, 17 anni buttati nel cesso e un anno preciso di tossicodipendenza. La notte è appena cominciata e questo cielo stellato è uno spettacolo, e riuscirei a rendermene veramente conto se solo fossi almeno un po' lucida. Le uniche cose a cui penso sono altra droga e a lei.
Sono entrata nel giro un anno fa, quando ormai distrutta da ogni cosa conobbi Alex, 18 anni bella, bionda e con questo sorriso raggiante e molte altre persone che credevo simpatiche o forse era solamente l'erba o l'altra roba a parlare.. ma comunque Alex mi fece provare le prime cose, e mi introdusse nel mondo dello spaccio, e cambiò la mia vita radicalmente.
"Alex non starmi addosso." urlo cercando il reggiseno tra il resto dei vestiti sparsi sul pavimento
"Devi dirmi se sei ancora innamorata di lei!" mi tira per un braccio facendomi girare verso di lei "Devi dirmelo. Tu sei solo mia." Ero solo sua, sua fino ai 18 anni, ero la sua ricompensa per essermi fatta salvare, o almeno credevo di salvarmi.
"Sono tua." dico piano abbassando la testa
"Brava piccola" sorride e mi lascia andare, mi vesto velocemente e torno a casa di corsa.
Sono le 23.45 e sono appena arrivata, faccio il più piano possibile per non farmi sentire ma appena arrivo davanti alla mia stanza sento la sua voce: "Dove sei stata?" chiede infastidita "Ho una vita fuori da qui" mi giro per guardarla, i suoi occhi penetrano la mia pelle facendomi sentire nuda ed è una cosa che odio, le persone non devono vedere quello che c'è dentro e lei riesce a farlo pienamente.
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Vali più di qualsiasi altra persona.
RandomTu non sei come le altre. Tu non ridi di me, tu non pensi che io sia pazza quando ti dico che ho dato un nome all'altra parte di me, e ci parlo e sono fuori come un balcone. Tu non mi hai mai considerata malata di mente quando ti dico che ho le cris...
