Chapter forty-four

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Luke's pov
"Non so davvero da dove cominciare" mi lamentai, sbattendo il capo contro la scrivania.

"Se continui di questo passo di certo non concluderai nulla" sospirò Ronnie, mentre Ashton continuava a lanciarle pezzettini di carta tra i capelli e Calum rideva per le smorfie che il riccio faceva.

"Ashton se continui ti mozzo le braccia. E lo faccio" ormai era esasperata, e lo sarei anche io se fossi stato nella sua stessa situazione.

"Ragazzi è una cosa seria, se avete intenzione di collaborare, potete rimanere, altrimenti quella è la porta" dissi infuriato, gesticolando con le braccia.

Mi stupii che proprio non capivano quanto fosse importante per me quella faccenda.

"D'accordo va bene" Calum mi affiancò, mentre Ashton si posizionò dietro Ronnie e iniziò a toglierle tutte le palline di carta. Di sua volontà per giunta. Non era da Ashton, doveva piacergli davvero tanto per fare così.

O forse voleva soltanto conquistarla, portarsela a letto e spezzarle il cuore. Quello sì che era da Ashton.

"Prova a pensare come Moira. Dove può aver trascinato Wendy?" continuai a ripetermi all'infinito la domanda posta da Ronnie, ma proprio non riuscivo a farmi venir in mente il luogo.

"Sicuramente è un posto lontano. Non avrebbero fatto tutto così di fretta altrimenti" era appena il terzo giorno della vacanza di primavera, ma in fin dei conti duravano a malapena due settimane, e se avessimo continuato così, avrei ritrovato Wendy tra decenni.

"Escluderei tutti i posti non civilizzati, conoscendo Ronnie l'avrà portata in uno dei luoghi più lussuosi del mondo" ironizzò, per poi aprire il profilo di Wendy dal mio computer.

Ed anche quella volta, segnava come posizione 'Londra'.

"Non può essere ancora qui" dissi. Non avrebbe avuto senso, sarebbe già venuta a cercarmi.

"Quando eri in aeroporto con lei non hai sentito nulla?" sapevo che si stava riferendo alla voce metallica che segnava l'arrivo o la partenza di un volo.

Ma scossi la testa. Non sapevo dove sarebbe andata, e non lo sapeva nemmeno lei. Me l'avrebbe detto altrimenti, nell'ultimo nostro abbraccio.

Mi tornava spesso in mente quel momento. L'ultima volta in cui l'avevo vista, l'ultima volta in cui avevo sentito il suo profumo di gelsomini, l'ultima volta che avevo stretto il suo docile corpo, e l'ultima volta che avevo assaporato le sue labbra rosee.

Non avevo dimenticato nulla di quello che avevamo fatto quei due mesi, ma specialmente non avevo dimenticato il suo sapore.

Sembrava quasi come se fosse ieri che l'avevo baciata, e invece erano passati otto lunghi, strazianti mesi.

Era il mio pensiero fisso, e nonostante Jack o Ben provassero a farmi pensare ad altro, la mia mente tornava sempre a lei, sempre al suo sorriso che, quelle poche volte che lo vedevo, mi mandava in euforia.

Era come della droga per me. La mia dose di eroina preferita.

"Luke? Sei in camera tua?" chiese mia madre, mentre la sentii salire le scale. Buttai una felpa sopra allo schermo, giusto per non far vedere che era aperta sul profilo di Wendy, per poi urlare un 'Si'.

Tutti e quattro ci girammo a parlare l'uno con l'altro, come se nulla fosse, proprio quando Liz comparve sulla soglia della porta.

"Avete fame? Potrei prepararvi dei sandwich o-" provò a continuare ma la bloccai.

Nell'ultimo periodo, era diventata fastidiosamente appiccicosa, forse perché voleva recuperare il rapporto che aveva con me.

Ma ancora si ostinava a non capire che non l'avrei più perdonata.

"No, siamo apposto così" risposi, e la fissai negli occhi. Quando capì che il mio sguardo era carico di odio nei suoi confronti, abbassò il capo e chiuse la porta alle sue spalle, non prima di aver raccolto i panni da lavare che erano nel mio bagno.

"Dovresti smetterla di comportarti così con lei. È stata Moira a portare via Wendy, non tua madre" ribatté Calum, intanto che Ronnie tolse la mia felpa rossa dal computer e continuasse a navigare.

"Ma ha collaborato, Calum. Parte è anche colpa sua" continuammo a battibeccare, fin quando Ronnie non emise un gridolino.

Ashton scosse il capo, mimando col labiale 'Ragazze' roteando poi gli occhi al cielo.

"Che è successo?" le chiesi, sbirciando sul mio computer quello che stava facendo.

Era aperto sul profilo di Alyson, la cugina di Wendy, ma ancora non mi spiegavo il perché.

"Guarda" mi indicò la sua di posizione attuale, e c'era scritto 'Perth'.

"E allora?" chiesi, non capendo ancora.

"Sei proprio un idiota sai?" roteò gli occhi al cielo, e Calum scoppiò a ridere.

"Da quello che mi hai raccontato, Alyson è partita con Wendy, no?" disse e annuii.

"Perciò, se la posizione attutale di Alyson è Perth, lo sarà anche quella di Wendy, non credi?" aveva un sorriso che le partiva da un orecchio e le arrivava ad un altro.

Scattai in piedi e spalancai occhi e bocca. Non mi sembrava vero. Avevo davvero scoperto dove si trovava la persona che più amavo al mono? A quanto pareva si.

"Ronnie sei un fottuto genio!" urlai. Anche se quello che volevo fare, era urlare, saltare e ridere. Dopo otto mesi avevo voglia di ridere. Dubitavo persino che potessi riuscirci, visto tutto quel periodo passato tra lacrime e nostalgia.

"Non illuderti, Luke. Potremmo anche sbagliarci" mi mise in guardia Ronnie, ma dentro di me, speravo davvero che fossimo arrivati alla conclusione esatta.

Wendy's pov

"Oh, ciao Wendy" Tyler sembrava sorpreso nel vedermi, ma tornò subito in se poggiandosi contro la porta di casa sua.

Mi guardò con tristezza, dato che avevo le guance bagnate di sudore e visto che il mio corpo era madido di sudore per tutti gli isolati che avevo attraversato per parlare con lui.

"Che è successo?" chiese, stringendomi subito in un abbraccio stretto.

Lo ricambiai. Avevo bisogno di un po' d'affetto, di una spalla su cui piangere come mi aveva consigliato la dottoressa Fletcher. Ma forse avevi preso troppo alla lettera le sue parole, visto che scoppiai a piangere su Tyler.

"Ehi, tranquilla. Ora ci sono io" mi massaggiò la schiena con la mano, e alle sue parole mi calmai.

Non sopportavo nessuno a Perth, ma senza Tyler in quegli otto mesi, probabilmente non ce l'avrei fatta. E solo in quel momento mi resi conto di quanto quel ragazzo fosse importante per me.

"Hai bisogno di parlare?" chiese, una volta che mi fui calmata.

Annuii e lui mi fece un debole sorriso, facendomi entrare in casa sua mentre io mi preparai a dire tutta la verità ad un'altra persona.

*s/a*
Dovete volermi bene perché ho aggiornato a distanza di due giorni!
Piccolo spoiler: non illudetevi troppo, prima che i Lendy o i Wuke si rincontreranno, ci vorrà un po' più di quanto vi aspettiate lol.
Comunque, ho scoperto che per farvi vedere il trailer dovrei pubblicarlo su YouTube e, non avendo una 'pagina', vi volevo chiedere se uno di v di voi potrebbe pubblicare il mio trailer affinché io possa farvelo vedere qui :)
Aspetto una vostra conferma e commentate perché altrimenti vengo a cercarvi a casa 💓
all the love
xRx

Away from you ||Luke HemmingsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora